Il Monza ha fatto scuola. Le tre neopromosse sperano di ricalcare il cammino dei brianzoli l'anno scorso: 11/o posto, a -4 dalla Fiorentina in Conference.
Berlusconi non c'è più, ma i figli per ora intendono proseguire l'opera, magari cercando un socio, con la gestione che resta nelle salde mani di Galliani, che ha però cambiato strategia: a parte i riscatti ha preso sei giocatori a costo zero. Palladino ha portato il club nei quartieri nobili della serie A armonizzando bene una rosa di buon livello. Il tecnico emergente è restato a continuare l'opera e, dopo la rifondazione dell'anno scorso, ora si tratta solo di inserire alcuni tasselli.
Galliani ha convinto prima Gagliardini e poi D'Ambrosio, svincolati dall'Inter, che potranno dare un contributo di qualita' ed esperienza. L'esperto dirigente ha preso anche Kyriakopoulos dal Sassuolo per coprire la fascia sinistra che e' stata lasciata libera da Carlos Augusto, passato all'Inter dopo il trasferimento di Gosens all'Union Berlino. Galliani ha accontentato il brasiliano ma adesso dovra' cercare un regista, ruolo scoperto dopo le partenza di Rovella e Sensi. Uno dei papabili e' lo juventino Miretti.
In attacco il titolare è Mota Carvalho, per cui Petagna, richiesto dal Cagliari, potrebbe partire per trovare più spazio, soprattutto se arrivera' il croato Antunovic. Come secondo portiere è arrivato il promettente juventino Gori. Palladino ha a disposizione una squadra di buon livello che può aspirare a una tranquilla salvezza e a bissare, se non a superare, il lusinghiero piazzamento della stagione scorsa.
Formazione attuale (3-4-2-1): Di Gregorio, Izzo, Pablo Mari, Caldirola, Ciurria, GAGLIARDINI, Pessina, Carlos Augusto, Colpani, Caprari, Mota Carvalho. Allenatore: Palladino.
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