E' un sabato dai due volti quello che la Ferrari vive in Cina dove domani va in scena il secondo gran premio della stagione 2025.
Da un lato c'è la gioia per la vittoria, la prima, di Lewis Hamilton nella gara Sprint, primo successo del pilota inglese con i colori di Maranello, dall'altro la terza fila conquistata nelle qualifiche dallo stesso Hamilton (con il quinto tempo) e da Charles Leclerc (sesto) lascia un po' di amaro in bocca anche se, ha sottolineato il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur "siamo tutti vicini, la gara sarà lunga e siamo in lotta".
A partire dalla prima fila domani mattina sarà Oscar Piastri con la sua McLaren. L'australiano, alla prima pole position in carriera (con il nuovo record della pista a Shanghai) ha preceduto la Mercedes di un brillante George Russell e il compagno di squadra Lando Norris, che a lungo aveva accarezzato l'idea di conquistare la pole e che partirà dalla seconda fila con al fianco la Red Bull del quattro volte iridato Max Verstappen.
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Poi le Ferrari di Hamilton e Leclerc mentre il rookie bolognese Kimi Antonelli è ottavo con la Mercedes in mezzo alle sorprendenti Racing Bulls di Isack Hadjar e Yuki Tsunoda. Dopo i buoni riscontri ottenuti nella Sprint della mattina, chiusa al secondo posto alle spalle di Hamilton, Piastri ha sfruttato al meglio il potenziale della sua McLaren. "Sono davvero felice di questa pole position - le parole dell'australiano al termine delle qualifiche - Non solo perchè è la prima della mia carriera ma, soprattutto, arriva tanta incertezza.
Tra Q1 e Q2, infatti, non mi sentivo veloce, poi nella Q3 la macchina ha preso vita, ed io di conseguenza. Il circuito mi piace è molto divertente. L'asfalto poi ha tantissimo grip e per noi è davvero una sensazione magnifica. Quando perdi quella aderenza, però, arrivano tanti errori e spaventi. Ad ogni modo sono carico e felice". Le Ferrari hanno perso un po' di performance sul giro secco, aspetto che li ha portati a soffrire rispetto agli avversari in qualifica. Un fine settimana comunque postivo quello di Hamilton che dopo aver vinto la sua prima Sprint Race ha dato un calcio alle polemiche che avevano accompagnato il post Melbourne ("Tagliare il traguardo per primo è stato davvero speciale. L'ultima gara è stata dolorosa, ma sapevamo del potenziale della macchina. Questo weekend ho fatto dei cambiamenti e la macchina ha preso vita").
Poi in qualifica un passettino indietro con il quinto tempo che il sette volte campione del mondo spiega così: "Avrei potuto trovarmi un paio di decimi più in alto, però ho faticato tanto a trovare il bilanciamento della vettura questo pomeriggio - le parole del britanniuco a Sky - Cosa è cambiato rispetto a ieri? Tutti gli altri sono migliorati. Noi abbiamo fatto un paio di cambiamenti, qualche piccolo aggiustamento alla vettura, però alla fine abbiamo avuto molto più sovrasterzo". "Abbiamo migliorato ma meno degli altri - le parole di Charles Leclerc - Non mi aspettavo miracoli perché questa non è la mia pista. Ho fatto un buon giro ma non ne avevo di più, peccato. Cambiano in continuazione la pressione delle gomme e le condizioni ambientali ma alla fine è uguale per tutti. Forse abbiamo pagato più di altri ma dobbiamo ancora studiare i dati. Lewis qui va forte e ha vinto la Sprint, però è molto diverso stare davanti oppure dietro agli altri. Quindi penso che faremo fatica nel Gran Premio ma forse mi sbaglio. Sono contento per la vittoria di Lewis nella Sprint ma, guardando avanti, ci aspetta un Gran Premio difficile".
Prende confidenza con il circus Andrea Kimi Antonelli che, con la sua Mercedes, ha fatto segnare l'ottavo crono. "Oggi avevo molta più confidenza con la macchina - le sue parole ai microfoni di Sky - ritornando a ieri, anche oggi ho fatto fatica a capire il warm-up perché certe volte partivo più freddo e non riuscivo ad avere grip durante il giro quindi era difficile trovare la finestra giusta per far funzionare la gomma. C'è ancora molto lavoro da fare sotto questo aspetto".
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