"È stato un viaggio sulle montagne russe, ma ho vinto con l'intelligenza, gestendomi anche emotivamente.
Quest'anno avevo i superpoteri, mi sono stupita anch'io".
Lisa Vittozzi è stata accolta da regina nella sua
Sappada reduce dal trionfo nella coppa del mondo di biathlon:
l'azzurra ha conquistato il trofeo al termine di una stagione in
cui non sono mancati gli imprevisti. "Ancora non mi rendo bene
conto, mi servirà del tempo da sola per godermi tutto quello che
ho passato in questi quattro mesi - ha detto la campionessa a
Sky -. È stato un lungo cammino e tutto quello che ho vissuto mi
è passato davanti in un secondo quando ho alzato la Coppa, ma
posso dire di averci creduto fin dalla prima gara. Ho portato a
casa questa coppa con l'intelligenza". "Ho vinto la prima gara e
poi mi sono ammalata, una bronchite che non mi permetteva di
essere al 100%. Sapevo però di non poter saltare le gare perché
avrei perso punti importanti e quindi mi sono dovuta gestire
anche emotivamente. Ho mantenuto la mente lucida fino alla fine:
quest'anno avevo un superpotere, poi all'ultima gara ho
realizzato che sono umana anch'io". A 29 anni l'azzurra si è
presa la scena e punta ai Giochi in casa di Milano-Cortina:
"Dobbiamo aspettare due anni. È il mio sogno fin da bambina.
Cercherò di arrivare al meglio, sicuramente il mio obiettivo è
vincere l'oro".
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