Pallone rosso, e non solo.
In
occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della
violenza contro le donne, in Serie B le partite della 14/a
giornata si giocano con una sfera fortemente caratterizzato dal
colore simbolo della campagna di sensibilizzazione #BASTA.
Si tratta di un progetto strutturale, avviato dall'inizio
della stagione e fortemente voluto dal presidente Mauro Balata:
a Cremona, prima del derby lombardo fra i grigiorossi e il
Lecco, c'è stata la presentazione dell'iniziativa con Balata
insieme al sottosegretario alle politiche sportive e per i
giovani della Regione Lombardia Lara Magoni, al presidente della
Cremonese Francesco Dini e all'Avv.
Laura Massaro, responsabile
della Commissione "Uguaglianza e Pari Opportunità"
dell'Organismo Congressuale Forense. Ma su tutti i campi della B
ci sono state delle iniziative, con tanti ospiti che hanno
ricevuto il pallone rosso, come è successo a Cremona. A Como
c'era invece il ministro della disabilità e della famiglia,
Alessandra Locatelli, mentre a Catanzaro lo ha ricevuto Wanda
Ferro, sottosegretario agli Interni. Il derby Sampdoria-Spezia
di ieri aveva visto la presenza della senatrice Roberta Pinotti.
Al Tardini di Parma, dove è Iin corso il derby con il Modena, ci
sono tre rappresentanti del Centro Antiviolenza della città
emiliana e della Casa delle Donne; a Reggio Emilia c'è Giuliana
Reggio, mamma di Jessica Filianti, vittima di femminicidio nel
1996.
"Mi fa piacere che tante istituzioni si siano attivate
affinché questa campagna sia supportata in modo costante - le
parole di Balata -. Per questo abbiamo deciso di rendere la
nostra attività strutturale. Come Lega B ci siamo attivati
fortemente perché troppe donne sono vittime di violenza.
Desidero ringraziare la Presidente del Parlamento Europeo
Roberta Metsola per aver apprezzato la nostra attività che va
avanti da oltre tre anni: il pallone rosso rappresenta il
simbolo del nostro impegno".
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