"Quando batti con merito colossi
del calcio come Spagna e Portogallo c'è grande orgoglio non solo
dell'allenatore ma dei ragazzi e di tutto il movimento. Arrivare
al titolo europeo così è stata una grande soddisfazione proprio
perché conquistato con la maglia azzurra". Così il tecnico
dell'Italia U.20, Alberto Bollini, ricevendo a Coverciano la
Panchina d'Oro speciale per la vittoria dell'Europeo U.19 la
scorsa estate. "Quando arrivi al titolo completi una serie di
tante vittorie ma la più più bella è il miglioramento
tecnico-tattico, ma anche caratteriale, dei nostri ragazzi", ha
sottolineato.
"Ho trovato molta collaborazione con le società e
disponibilità tra gli allenatori - ha sottolineato Bollini -. In
passato faceva sempre più notizia che in Italia non si
lanciavano i giovani, problematiche che stiamo cercando di
risolvere col lavoro delle nazionali giovanili, che ottengono
risultati e fanno fare esperienze internazionali. Le società
hanno capito che senza investimenti si fa fatica a ottenere
risultati". Bollini ha citato come esempio il giovane viola
Kayode, che "ha avuto una crescita e un miglioramento
incredibile nell'arco di un anno. Mi aspettavo che potesse
giocare nel calcio dei grandi, perché ha un grande abilità, una
struttura fisica incredibile, e anche un carattere che lo fa
migliorare di giorno in giorno. E questo è stato un aspetto
vincente del collettivo dell'U.19 che ha esaltato tanti
singoli".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA