"L'esonero di Thiago Motta? È stato
deciso così. Purtroppo, quando alleni la Juventus, l'obiettivo
minimo è la Champions League. Ma soprattutto conta il tipo di
gioco. Motta, credo, non avesse capito appieno dove stava
allenando, e per questo ha avuto grosse difficoltà. Volevo fare
qualcosa di diverso, ma per cambiare ci vuole tempo. Con tre
anni di contratto, uno devi farlo". Lo ha detto l'ex allenatore
tra le altre di Juventus, Milan e Roma Fabio Capello, a margine
della terza edizione dei WEmbrace Awards, ideati e organizzati
dall'Associazione art4sport ONLUS.
"Il prossimo allenatore della Roma? Io spero che, quando
verrà scelto, sia una decisione ben ponderata. Mi sembra che la
situazione sia gestita molto bene da Ranieri e che si stia
puntando su qualcuno che conosce il valore necessario per fare
bene a Roma - ha aggiunto -. È una piazza particolare e serve
qualcuno in grado di interpretarla nel modo giusto. Infatti, ho
sentito l'ultima dichiarazione in cui diceva che tutti i nomi
circolati non erano quelli che aveva interpellato. Io? No,
l'allenatore non lo farò più, vista l'età. Non voglio sentirmi
dire: 'Quello lì è un po' rinco, allora non lo voglio'".
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