Una sfida da non fallire, con un occhio al campionato e l'altro già proiettato alla Champions League, in un contesto però quanto mai complicato tra squalifiche e infortuni.
L'Inter tornerà in campo domani sera contro il Verona in un San Siro sold out ma lo farà senza il suo allenatore Simone Inzaghi, senza Hakan Calhanoglu e soprattutto senza Lautaro Martinez. Se per i primi due si tratta della squalifica per una giornata in seguito al patteggiamento dopo l'indagine della Procura Figc sui rapporti con gli ultras, il capitano interista si è fermato dopo l'infortunio nella semifinale d'andata di Champions League contro il Barcellona: un problema muscolare che mette a fortissimo rischio la sua presenza per la gara di ritorno di martedì prossimo al Meazza. Lautaro infatti ha svolto questa mattina gli esami clinici e strumentali che hanno evidenziato una elongazione ai flessori della coscia sinistra.
"Le condizioni dell'attaccante nerazzurro saranno valutate giorno dopo giorno", spiega l'Inter in una nota: l'argentino sarà sicuramente out per la gara di domani contro l'Hellas Verona ma è anche a forte rischio la sua presenza nella semifinale di ritorno di Champions League, con piccole speranze che possa andare in panchina martedì. Una assenza pesante in un momento decisivo per la stagione, che si aggiunge alle assenze di domani per la sfida col Verona di Calhanoglu e Inzaghi.
Una doppia squalifica per i rapporti con gli ultras che, inoltre, è stata accompagnata da una multa per la società e da ammende individuali per alcuni dirigenti, tra cui il vicepresidente Javier Zanetti, dopo il patteggiamento in seguito all'indagine della Procura Figc nata dall'inchiesta della Procura di Milano. L'assenza di Inzaghi in panchina peserà in una gara che si annuncia delicata, anche per il calendario che vede l'Inter scendere in campo dopo il Napoli di Antonio Conte, capolista e principale rivale per lo scudetto.
Gli uomini di Inzaghi conosceranno già il risultato dei partenopei al momento del fischio d'inizio e saranno chiamati a rispondere sul campo per non perdere ulteriore terreno nella corsa al titolo. In più, a complicare la situazione, c'è la gestione delle energie: la gara con il Verona si inserisce tra le due sfide con il Barcellona nei quarti di finale di Champions League. Dopo il rocambolesco 3-3 dell'andata al Montjuic, il ritorno a San Siro è attesissimo e Inzaghi dovrebbe puntare su un ampio turnover in campionato per avere i suoi big al meglio. L'Inter così dovrebbe cambiare ben nove undicesimi rispetto alla formazione schierata mercoledì scorso in Spagna, con le due uniche conferme che dovrebbero essere rappresentate da Yann Sommer in porta e Yann Bisseck in difesa, dove dovrebbe essere affiancato da Stefan de Vrij e Carlos Augusto in un reparto tutto rinnovato. Sulle fasce dovrebbero agire Matteo Darmian a destra e Nicola Zalewski a sinistra, con un centrocampo inedito composto da Davide Frattesi, Kristjan Asllani e Piotr Zielinski. In attacco, infine, ci potrebbe essere spazio per Joaquín Correa e Marko Arnautovic, chiamati a dare risposte importanti dopo una stagione finora al di sotto delle attese.
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