I Paesi che hanno aderito
recentemente alla Nato, Svezia e Finlandia, sono diventati
automaticamente "bersagli" delle forze russe in possibili
rappresaglie anche con "una componente nucleare". Lo ha detto
l'ex presidente russo e attuale vice segretario del Consiglio di
Sicurezza, Dmitry Medvedev. Questi Paesi "ora si trovano in un
blocco ostile a noi", ha sottolineato Medvedev, citato
dall'agenzia Tass. "Questo significa che sono automaticamente
diventati un bersaglio per le nostre forze armate, con possibili
attacchi di ritorsione e persino una componente nucleare", ha
affermato l'ex presidente.
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