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Marianne Faithfull, icona rock
degli anni Sessanta, è morta a 78 anni dopo essere stata
protagonista e testimone indiscussa di un'epoca. "È con profonda
tristezza - si legge in un comunicato diffuso sui media del
Regno Unito - che annunciamo la morte della cantante,
cantautrice e attrice Marianne Faithfull. Marianne è spirata
pacificamente a Londra circondata dalla famiglia che amava. Ci
mancherà tanto". Faithfull è stata una delle grandi
sopravvissute degli Swinging Sixties, capace di riprendersi dai
problemi di alcol e droga per diventare una celebre cantautrice,
oltre a passare attraverso una tempestosa relazione con Mick
Jagger, leader dei Rolling Stones, sempre nei fatidici Sessanta.
Eppure le sue origini non avrebbero mai fatto pensare a quel
tipo di vita: nacque nel dicembre del 1946 nel quartiere
londinese di Hampstead da una famiglia aristocratica. La ribalta
arrivò prestissimo, già a 17 anni, grazie alla canzone 'As Tears
Go By' che nel 1964 entrò nella top ten britannica: l'avevano
scritta per lei Jagger e l'altra colonna portante degli Stones,
Keith Richards. Ma non va dimenticato anche il suo ruolo da
protagonista in 'The Girl On A Motorcycle', film uscito nelle
sale nel 1968 e tradotto in italiano con il titolo 'Nuda Sotto
la Pelle'. Dopo un periodo di oblio seguito alla fine della
relazione con Jagger e caratterizzato da una vita irrequieta e
problemi di droga, Faithfull tornò al successo con l'album
'Broken English' (1979), un disco raffinato in cui si mescolano
atmosfere dark e psichedeliche. Seguirono lavori di ottima
qualità (Dangerous Acquaintances, A Child's Adventure, Rich Kid
Blues), sempre sostenuti da una voce roca e profonda che negli
anni arrivò a maturare in sfumature emozionanti. Dal 1987, anno
di 'Strange Weather', la cantante conobbe un successo sempre
maggiore. Alle prove di musica pop affiancò l'interpretazione
dei classici e alcuni lavori dai tratti sperimentali,
inanellando collaborazioni con musicisti come Angelo
Badalamenti, David A. Stewart (ex Eurythmics), Billy Corgan e
Beck. Il 21 luglio 1990 si esibì al grande concerto The Wall -
Live in Berlin di Roger Waters con altri superospiti e nel 1997
collaborò con i Metallica come voce ospite nella canzone 'The
Memory Remains', contenuta nell'album ReLoad. Negli anni
successivi partecipò ai film 'Marie Antoinette' di Sofia Coppola
(dove interpreta l'imperatrice Maria Teresa d'Austria madre di
Maria Antonietta) e 'Irina Palm - Il talento di una donna
inglese' di Sam Garbarski dove, nel ruolo di protagonista,
suscitò unanimi consensi di critica e di pubblico. In occasione
del Women's World Award del 2009 a Vienna le venne conferito il
World Lifetime Achievement Award a coronamento di una vita
straordinaria, segnata anche da una forma grave di coronavirus
nell'aprile 2020. Ma riuscì a pubblicare il suo 21/o e ultimo
album, 'She Walks in Beauty', un anno dopo.
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