Teatro Studio Krypton lancia a Firenze 'Alla luce dei fatti.
fatti di luce', opera di teatro-architettura in tre atti ispirata alle tre Cantiche della Divina Commedia di Dante Alighieri e visibile in tre date diverse sulle facciate di Stazione Leopolda, Teatro Puccini, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Con l' ideazione e la
regia di Giancarlo Cauteruccio, il progetto scenico visuale di
Massimo Bevilacqua e le musiche di Gianfranco De Franco. Gli
appuntamenti sono i seguenti: facciata della Stazione Leopolda
il 21 settembre con l'Inferno, facciata del Teatro Puccini il
24 settembre con il Purgatorio, facciata del Teatro del Maggio
Fiorentino il 27 settembre con il Paradiso, dalle ore 21,15 alle
ore 23 e con repliche cicliche.
La creazione firmata da Cauteruccio è realizzata daTeatro
Studio Krypton con il contributo di Regione Toscana- Dante O
Tosco 700°, Comune di Firenze - Estate Fiorentina, Città
metropolitana di Firenze e Fondazione CR Firenze. "'Il teatro è
la città virtuale',- affermava il grande storico
dell'architettura Manfredo Tafuri e proprio sulla relazione tra
teatro e città si fonda l'opera di teatro architettura Alla Luce
Dei Fatti - Fatti Di Luce".
"Ritengo - dice Cauteruccio - che sia necessario lavorare su
inediti processi per un pubblico nuovo, non più spettatore ma
protagonista; e immaginare opere per i luoghi abitati e vissuti
dai cittadini. In questo mio disegno la performatività raggiunge
i cittadini come elemento vitale. Alla Luce dei Fatti che il
mondo sta drammaticamente vivendo rispondiamo con Fatti di Luce
,assegnando alla luce una funzione rigenerante sia sul piano
estetico che sul piano spirituale. Nell'anno delle celebrazioni
della morte di Dante le nostre esistenze scorrono in un limbo di
incertezza, paura, spaesamento ,attesa. La sua Commedia
immortale ci appare come strumento capace di evidenziare la
complessità, la fragilità ma anche la potenza dell'essere
umano".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA