Incontri con nomi illustri della
matematica e della fisica, come Chiara Valerio, Gabriele
Veneziano e Mauro Savriè, e con il presidente emerito della
Corte Costituzionale Ugo De Siervo. E poi murales, teatro,
mostre, docufilm, osservazioni astronomiche, convegni storici e
la conferenza-spettacolo basata su un adattamento di Stefano
Massini e ispirata a documenti e testimonianze d'archivio. Le
celebrazioni del centesimo compleanno del liceo Leonardo Da
Vinci di Firenze, il primo liceo scientifico della Toscana e tra
i primi in Italia fondato nel 1923, si snoderanno da novembre ad
aprile del prossimo anno.
In un secolo sulle cattedre del Da Vinci si sono avvicendati
docenti che hanno legato il loro nome alla cultura e alla storia
del Novecento, tra cui Lanfranco Caretti, Giancarlo Oli, Eugenio
Garin, Mario Luzi, Paolo Poli, Mario Gozzini e don Enzo Mazzi e
migliaia di studenti si sono formati nella fusione tra
discipline umanistiche e scientifiche restando solidamente
ancora legati a quella esperienza. Ad inaugurare il programma
l'incontro del 14 novembre con l'artista Francisco Bosoletti,
autore del mural dedicato ai temi leonardeschi su una delle
pareti esterne del Da Vinci in dialogo con il celebre mosaico di
Fernando Farulli che campeggia sulla facciata dell'edificio che
ospita l'istituto. A conclusione, il 22 aprile, la lectio
magistralis di De Siervo.
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