La Sala delle
Colonne del Palazzo comunale di POntassieve ospita, dal 25
novembre al 3 marzo, la mostra 'Fernando Farulli a Piombino - La
fabbrica, gli operai, la pittura', curata da Adriano Bimbi e
Antonio Natali. L'esposizione, nell'anno del centenario della
nascita del pittore ed incisore fiorentino, presenta l'opera di
Farulli a Piombino, dimora del suo impegno sociale e politico,
da dove emergono forti i temi industriali, e sociali come il
lavoro, la fabbrica. la protesta.
La fabbrica e la città di Piombino, spiegano gli
organizzatori, "si pongono al centro della ricerca artistica di
Farulli e lo fanno inserendosi a pieno titolo nel clima
culturale, politico e sociale del tempo trasformando in 'vivo'
realismo il clima rovente del dopoguerra. La passione politica,
l'Antifascismo, la Resistenza, trovano nell'arte uno strumento
per comunicare con la gente ed emancipare anche coloro ch'erano
ai margini della società. Proprio su tali aspetti si focalizzano
le tele e il busto esposti di Farulli. Le opere ci immergono in
un contesto diverso rispetto a quello odierno, ma il loro
valore, non solo pittorico, resta attuale, rendendo questa
esposizione, una occasione che dal confronto col passato ci
racconta molto del presente". A Pontassieve, spiega inoltre
Antonio Natali, "Farulli sarà rappresentato dall'Autoritratto,
da lui stesso donato alla Galleria degli Uffizi nel 1981, in
occasione dei quattrocento anni dalla fondazione del museo
fiorentino. Il ritratto è un'effigie capace di trasmettere il
piglio fiero e ardente del volto di Farulli, nel contempo
rivelandosi un attestato veridico della maniera di lui. L'opera
è difatti informata a quel timbro espressionistico, intenso e
drammatico, ch'è distintivo del suo linguaggio". La mostra è
realizzata dal Comune di Pontassieve col sostegno della Regione
Toscana, di Alternativa srl, di Toscana Energia e grazie al
contributo di Fondazione Cr Firenze.
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