"L'obiettivo è quello di continuare a giocare con gioia come ho fatto fino adesso". Sono le parole pronunciate dalla tennista azzurra Jasmine Paolini arrivata al Circolo dei Forestieri nella sua Bagni di Lucca (Lucca) dove in un Celebration day a lei dedicato ha anche ricevuto il Pegaso d'oro della Regione Toscana. Paolini è stata accolta da un bagno di folla dopo aver partecipato a un incontro con i ragazzi delle scuole.
La campionessa, reduce da una stagione di successi culminata con la vittoria dell'oro olimpico in doppio con Sara Errani alle Olimpiadi di Parigi, ha espresso grande emozione per il ritorno nei luoghi delle sue origini in particolare per l'incontro con i ragazzi delle scuole dove ha studiato e ai quali ha mostrato la prima maglia della Nazionale che ha indossato in Billie Jean King Cup. "Quest'anno siamo riusciti a vincerla" ha detto. Carico di emozione il messaggio trasmesso dalla Paolini ai ragazzi: "Non permettete mai a nessuno di dirvi che cosa dovete fare. Se uno ha un sogno ci deve credere". Un intero paese in festa ha accolto il ritorno a casa della campionessa con la chiusura al traffico durante il breve tragitto in auto della tennista dalle scuole all'ingresso di piazza Varraud. I negozianti hanno affisso palloncini tricolori alle porte delle attività in viale Umberto I per rendere ancora più colorata la giornata di festa. A tratti commossa, Jasmine Paolini ha ringraziato per il Celebration Day a lei dedicato da parte della sua città per la straordinaria vittoria olimpica nel doppio a Parigi 2024. Alla cerimonia presenti i familiari di Jasmine. A fare da sfondo i colori simbolo delle Olimpiadi di Parigi 2024 - azzurro, oro e rosa -, mentre l'accoglienza è stata resa ancora più solenne da due colonne olimpiche che hanno segnato l'ingresso trionfale della campionessa, accompagnata lungo un tappeto blu transennato con la grafica ufficiale dell'evento. "È veramente un piacere e un onore essere qua - ha detto Paolini -. Sono molto contenta di essere riuscita a passare della mia scuola e a far arrivare il messaggio ai bambini di credere nei propri sogni, di avere un sogno e di cercare di perseguirlo con passione. Dico sempre che ci deve piacere quello che si fa, così diventa tutto più facile. Sono stata molto fortunata a crescere in un ambiente come questo, più piccolo, più familiare. Ho iniziato a giocare a tennis a cinque anni a mezzo grazie alla mia famiglia, a mio padre e a mio zio e piano piano mi sono appassionata a quello sport. Marco e Ivano sono stati i miei primi maestri e non vedevo l'ora di uscire da scuola per andare a giocare a tennis. Questo per me è stato fondamentale, iniziare in un ambiente familiare dove mi sentivo al sicuro. Sono stata fortunata anche a incontrare le persone giuste". "L'augurio che faccio a ogni bambino è quello di trovare l'ambiente giusto - ha aggiunto Jasmine -: io a Bagni di Lucca l'ho trovato nel tennis e spero che quell'ambiente al Tennis Club Bagni di Lucca si possa ricreare. Ora è un sacco che non ci vado e spero di avere occasione, compatibilmente con i miei impegni, di tornare presto qui e anche di giocare un po'. È una grossa emozione anche per me: sono entrata a scuola e mi sono rivista bambina, ho rivisto il percorso che ho fatto e da dove tutto è partito e anche tornare al club di tennis per me sarebbe una emozione enorme". La mattinata si è conclusa con lo svelamento di un braciere olimpico provvisorio, simbolo del fuoco della passione e della determinazione che ha accompagnato Jasmine nella sua carriera, nella piazza del Circolo dei Forestieri, a suggellare il legame indelebile tra Jasmine e la sua città natale. Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha consegnato il Pegaso d'Oro, massimo riconoscimento della Regione, alla tennista Jasmine Paolini, in un'iniziativa al Circolo dei Forestieri di Bagni di Lucca. "Jasmine - ha detto il presidente Giani - ha vinto l'oro olimpico nel doppio a Parigi 2024 in coppia con Sara Errani, è arrivata in finale a Roland Garros e a Wimbledon e ha vinto il Wta 100 di Dubai e la Billie Kean King Cup con la nazionale. Da Castelnuovo Garfagnana, dove è nata, ai campi da tennis del TC Mirafiume di Bagni di Lucca, dove è emerso il suo talento Jasmine è riuscita a realizzare i successi più ambiti grazie, come ha detto lei stessa, al lavoro di squadra portato avanti con passione, dedizione, determinazione e rispetto delle avversarie". "È con immenso orgoglio che oggi ho consegnato il Pegaso d'Oro a Jasmine Paolini, simbolo dei valori più alti dello sport e orgoglio della nostra Toscana - ha anche detto - Jasmine, insieme alla famiglia del tennis azzurro, è protagonista di una stagione indimenticabile, che sta trainando l'entusiasmo e l'attenzione del nostro Paese verso il tennis e, soprattutto, verso i veri valori dello sport: la solidarietà e la socialità, lo spirito di squadra, il sacrificio, il rispetto per l'avversario, l'impegno e la volontà". Giani ha ricordato l'emozione suscitata dal discorso pronunciato da Jasmine Paolini una settimana fa davanti a Mattarella, quando il presidente ha ricevuto gli Azzurri del tennis al Quirinale. "Lo sport - queste le sue parole - ci ha insegnato a perseverare anche quando le cose non vanno come vorremmo, a non arrenderci mai". "Grazie Jasmine - ha concluso Giani - soprattutto per ispirare con i tuoi valori tanti giovani, che guardano a te come un esempio di sport, ma soprattutto di vita".
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