Alex Masera è morto per
annegamento. È questo l'esito dell'autopsia eseguita sul corpo
dell'artigiano di 22 anni morto la mattina del 3 maggio e
depositata nei giorni scorsi. Il ragazzo viaggiava in direzione
centro città da viale Trento, alla guida del furgoncino della
ditta del padre, fornitore e posatore di pavimenti. All'imbocco
di ponte Loreto, anziché seguire la strada, che curva a
sinistra, è andato dritto, sfondando il parapetto del ponte e
finendo nelle acque dell'Isarco, ribaltandosi. Per far luce
sulla dinamica dell'incidente è stata aperta un'indagine: il pm
titolare del fascicolo, Igor Secco, ha chiesto ora che venga
disposto l'incidente probatorio per analizzare la regolarità del
parapetto.
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