/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sotto sequestro aree inquinate ex Sloi e Carbochimica a Trento

Sotto sequestro aree inquinate ex Sloi e Carbochimica a Trento

Situazione particolare dal punto di vista della salute pubblica

TRENTO, 30 novembre 2023, 18:44

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il procuratore capo di Trento, Sandro Raimondi, ha disposto il sequestro probatorio delle aree inquinate ex Sloi e Carbochimica. Si tratta di aree prossime ma che non interessano direttamente l'attuazione della circonvallazione ferroviaria di Trento in corso di realizzazione da parte di Rfi, i cui lavori proseguono. L'opera è finanziata dal Pnrr, anche se, è emerso nei giorni scorsi, Bruxelles potrebbe 'tagliarla': in questo caso il finanziamento dovrebbe essere garantito nel contratto di programma tra Mit e Rfi.
    I terreni sotto sequestro sono in un sito inquinato di interesse nazionale, compreso tra i Sin. Che nella zona ci siano inquinanti, come il piombo, è ampiamente noto. Quello che la Procura vuole sapere, grazie al lavoro operativo del Noe dei carabinieri, di Appa, dei tecnici di Rfi e la collaborazione del Ministero dell'ambiente, è che tipo di sostanze ci siano sotto quei terreni e in quale quantità. Il sequestro probatorio - cioè per cercare prove di reato e avere disponibilità di tutte le aree, anche quelle dei privati a cui è in capo l'obbligo di bonifica - segue quello preventivo risalente all'estate scorsa, quando venne 'sigillato' circa un ettaro di terreno con l'ipotesi di reato di disastro ambientale e di inquinamento.
    I campionamenti inizieranno quanto prima. Da quanto trapela, gli inquirenti ritengono la situazione delicata soprattutto dal punti di vista della salute pubblica. Si valuterà l'estensione dell'inquinamento: Appa dispone già di dati ambientali e ora si vuole analizzare anche tutta la zona per avere una fotografia attuale dello stato del sito.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza