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Carabinieri sequestrano a Trento un'anfora scomparsa da Aquileia

Carabinieri sequestrano a Trento un'anfora scomparsa da Aquileia

Era a casa di un uomo residente a Trento

TRENTO, 06 febbraio 2025, 18:32

Redazione ANSA

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I Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Udine hanno consegnato al Museo archeologico nazionale un'anfora romana in terracotta risalente al I secolo dopo Cristo prelevata illecitamente nel 1961 e individuata nell'abitazione di un uomo residente a Trento.
    L'anfora, alta circa 65 centimetri, segnalata nel 2023 ai militari, è stata trovata integra e in ottime condizioni conservative. Il manufatto, curiosamente, era munito di una piastrina in metallo incisa che ne attestava la provenienza e la data esatta di rinvenimento "in Aquileia il 20-11-1961".
    L'immediato sequestro operato dai militari di Udine, motivato dall'assenza di certificazione che ne attestasse il legittimo possesso o di altra indicazione utile a spiegare il motivo per cui l'anfora, mai denunciata alle competenti Autorità, si trovasse a oltre 250 chilometri di distanza dal luogo di origine, ha permesso di cristallizzare la situazione ed evitare la sua dispersione o danneggiamento. La perizia, redatta all'atto del sequestro con l'ausilio di un funzionario dell'Ufficio beni archeologici della Soprintendenza della Provincia autonoma di Trento, ha confermato la compatibilità con analogo materiale archeologico rinvenuto proprio ad Aquileia, cittadina della provincia di Udine a lungo seconda città dell'Impero Romano per importanza commerciale ed estensione.
    Il Tribunale di Trento ha emesso un provvedimento di confisca del bene con il suo reintegro al patrimonio culturale dello Stato Italiano.
   

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