Tra dicembre e gennaio, in
concomitanza con l'apertura della stagione sciistica nel
comprensorio "SkiArea Alpe Cimbra", i Carabinieri della
compagnia di Rovereto hanno controllato e identificato quasi
1.100 persone sulle piste, multandone 39, nel comprensorio. In
particolare, informa un comunicato dell'Arma, dieci
contravvenzioni hanno riguardato la mancanza dell'assicurazione
obbligatoria, cinque la risalita delle piste a piedi, due
l'omesso uso del casco per due minorenni e una contravvenzione
per via di una precedenza non data.
Ulteriori controlli sono stati eseguiti in merito al
comportamento tenuto dagli utenti nelle aree sciabili con
sanzioni scattate per violazioni comportamentali come imprudenza
o velocità eccessiva nell'ambito delle regole di sicurezza
previste.
I soccorsi a sciatori in difficoltà di cui si è occupato il
personale della stazione di Folgaria sono stati 204, di cui 16
per collisioni. L'intervento dell'elicottero è stato necessario
in sette occasioni. La presenza sulle piste dei militari è
animata dal motto "non scivolare sulla sicurezza - le regole da
ricordare", il gioco di parole con il quale l'Arma invita
sciatori e snowborders a ricordare e ripassare le norme di
comportamento basilari che consentono a tutti di praticare gli
sport invernali in sicurezza e nel rispetto degli altri.
I Carabinieri hanno anche segnalato il caso di uno sciatore
straniero, multato perché stava per centrare la motoslitta ferma
a bordo pista per un soccorso. Una altro straniero è stato
denunciato addirittura per furto, perché aveva fatto sparire
dieci maschere da sci (1.500 euro di controvalore) durante le
operazioni di carico e scarico. I militari hanno recuperato la
refurtiva nella macchina dell'uomo, deferito all'Autorità
giudiziaria.
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