Una vita per lo sci e per la
chiesa. Martin Karbon, altoatesino di Castelrotto e già membro
delle nazionali giovani di sci, è il fratello di Denise Karbon,
un argento e un bronzo ai mondiali di sci alpino, sei vittorie
in Coppa del mondo e trofeo di gigante nel 2008: oggi ha
ricevuto i ministeri di lettorato e accolitato assieme a Karl
Brunner di Falzes.
Martin non ha avuto lo stesso successo della sorella, ma è
stato comunque uno sciatore promettente: tra il 2001 e il 2004
ha fatto parte della nazionale giovanile. Il suo lavoro è
predicare la tecnica e la disciplina, la sua vocazione quella di
predicare la parola di Dio: il prossimo primo giugno verrà
ordinato diacono permanente proprio a Castelrotto.
Oggi a Bressanone, a una settimana di distanza dall'allarme
sulla crisi di vocazioni in Alto Adige, il vescovo Ivo Muser gli
ha conferito i ministeri del lettorato e dell'accolitato in una
cerimonia che si è svolta presso la cappella del Seminario della
città vescovile altoatesina.
Martin Karbon, adesso sposato e con quattro figli, dopo aver
abbandonato l'agonismo ha seguito le orme del padre Arnold, pure
lui allenatore di sci. Ѐ impegnato da anni nel consiglio
parrocchiale di Castelrotto dal 2010, del quale è stato
vicepresidente per 6 anni e che presiede dal 2016. Oltre al suo
impegno in parrocchia, è membro dei vigili del fuoco volontari
di San Michele di Castelrotto e del direttivo della sezione sci
dell'Asc Seiseralm.
I laici che diventano diaconi permanenti sono chiamati a
vivere la triplice dimensione di questo ministero: il servizio
della parola, della liturgia e della carità. Il diacono
permanente può predicare, distribuire la comunione, conferire il
battesimo e benedire le nozze, presiedere le esequie.
Brunner è nato a Villach, in Carinzia e dal 2006 vive in val
Pusteria con la moglie e due figli: da 14 anni insegna religione
e filosofia e nel 2020 ha assunto la direzione del Südtiroler
Kinderdorf. La sua ordinazione a diacono permanente avrà luogo
quasi quattro mesi dopo quella di Karbon, il 27 settembre a
Falzes. La diocesi di Bolzano-Bressanone conta oggi 28 laici
impegnati nel diaconato permanente.
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