Non vestiti o generi
alimentari, ma medicine, coperte, tensostrutture, denaro e
creare una rete di professionisti per aiutare nella
ricostruzione: sono queste le principali necessità per il
post-sisma in Marocco, secondo quanto emerso durante un
incontro, che si è tenuto nella sede del Comune di Deruta, con i
rappresentanti delle comunità marocchine in Umbria, promosso dal
presidente di Anci Umbria Michele Toniaccini. Presenti anche
Silvio Ranieri, segretario generale Anci Umbria, Paolo Scura,
presidente regionale Croce Rossa, e Claudio Serrani, presidente
regionale Rosa dell'Umbria.
Nel corso dell'incontro Mustapha Azzab, in rappresentanza
dell'associazione comunità marocchina in Umbria, ha chiesto un
sostegno fattivo per la ricostruzione di case e fabbricati
mentre Hadi, rappresentante regionale del comitato dei centri
culturali islamici, ha sottolineato che servono beni come
medicine, coperte e tensostrutture per affrontare l'inverno.
"Sono certo che i sindaci umbri sono pronti ad intervenire
con lo spirito di unità, di condivisione che ci ha sempre tenuti
uniti e che ci ha distinto anche nei momenti più difficili e
drammatici dell'emergenza sanitaria. Mercoledì 20 settembre
porterò all'Ufficio di presidenza anche questo punto.
Discuteremo e ci confronteremo sul come agire, come portare il
nostro supporto concreto alle popolazioni colpite dal sisma e
per i nostri concittadini che si trovano in Italia e che magari
hanno bisogno di un supporto da parte delle istituzioni", ha
affermato infine Michele Toniaccini.
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