"Programma e liste? Ci
stiamo lavorando. Assisi ha bisogno di tornare alla vita reale
perché sta andando sempre più verso una città di sole pietre,
mancano gli uomini che la rendono viva": Eolo Cicogna, candidato
sindaco di Assisi per il centrodestra e civici ha parlato così,
con l'ANSA, della sua candidatura a sindaco di Assisi per il
centrodestra. Lo ha fatto in occasione della presentazione
all'hotel Cenacolo di Santa Maria degli Angeli.
Nella sala, piena, tanti esponenti del centrodestra. Con i
coordinatori di Fratelli d'Italia, il sottosegretario al
ministero dell'Interno Emanuele Prisco, Lega, Riccardo Augusto
Marchetti, Forza Italia, Andrea Romizi, Noi moderati e civici
Michele Toniaccini. Con loro l'europarlamentare Marco Squarta,
FdI.
"Questa è la presentazione della mia persona come candidato
sindaco di Assisi, un incontro per farmi conoscere, soprattutto
nelle frazioni dove lo sono di nome ma magari non fisicamente. E
per me il contatto fisico è importante", ha detto a margine
della conferenza Cicogna, il primo dei nomi formalizzati per la
tornata elettorale dalla quale uscirà il successore di Stefania
Proietti, ex sindaca oggi presidente della Regione.
Tanti i temi toccati dal candidato civico e del centrodestra
durante l'incontro. Inevitabilmente ha parlato anche della
Assisi che vorrebbe. "Negli ultimi anni - ha sostenuto - è stata
luogo di incontro per uomini di tutti i paesi in cerca di pace.
Luogo di incontro per la ricerca di spiritualità universale, ma
la città di Assisi come città viva, di pietre e persone, sta
andando sempre più verso una citta di sole pietre, mancano gli
uomini che la rendono viva".
"Assisi - ha detto poi Cicogna - sta subendo uno
spopolamento graduale che si riverbera anche sulle frazioni. Al
centro di Petrignano non c'è neanche un bar, questo processo di
desertificazione va bloccato. Come? Di certo manca ascolto delle
persone, dei problemi e delle esigenze".
Cicogna ha poi spiegato perché ha scelto di candidarsi. "Per
anni le persone mi hanno detto che sarei stato un sindaco ideale
e una persona per bene - ha affermato -, ma la politica in
realtà non mi ha mai aperto le porte, c'erano solo spinte dal
basso. Stavolta è stato diverso, mi sono ritrovato a colloquio
con la politica vera. Mi hanno in invitato a scendere in campo
in maniera forte".
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