"Ancora una volta, ci troviamo
costretti a smentire le gravi distorsioni della realtà che la
Giunta Proietti continua a propagare. Nell'ultima conferenza
stampa, il presidente ha affermato che la società terza sarebbe
indicata nella Dgr 151 del 26/02/2025: un'affermazione falsa e
priva di ogni riscontro. Non esiste alcuna trasparenza reale,
solo slogan": lo afferma Paola Fioroni responsabile del
dipartimento economia della Lega, commentando i dati emersi
nella conferenza stampa dei gruppi consiliari del centrodestra e
civici.
"Stanno deliberatamente confondendo i cittadini - sottolinea
Paola Fioroni, in una nota della Lega - sovrapponendo i
risultati delle singole aziende sanitarie al bilancio
complessivo del Servizio sanitario regionale. I dati parlano
chiaro: hanno voluto farci credere che il disavanzo certificato
era pari a -243 milioni di euro, mentre il disavanzo effettivo
si attesta a -90 milioni".
"Altro che buco: 153 milioni arrivano dalla gestione
sanitaria accentrata, 48 milioni dal payback dispositivi medici,
23 milioni dal payback farmaceutico, e 33 milioni da quote di
premialità accantonate. Ciò significa che l'Umbria arriva
addirittura a bilanci in attivo. Di fronte a questi numeri - e a
una realtà certificata - la risposta della Giunta Proietti è il
più grande aumento di tasse della storia regionale: un'impennata
dell'addizionale Irpef, un aumento del 10% sul bollo auto e un
rincaro dell'Irap di 0,5 punti percentuali.
Si mette la mano nelle tasche dei cittadini umbri senza che ve
ne sia un reale bisogno e comunque prevedendo maggiori introiti
tributari anche rispetto alla presunta ricostruzione contabile
effettuata dalla Giunta. Ma non solo, esiste una delibera di
Giunta sugli aumenti già approvata anche in Commissione con una
partecipazione alquanto tardiva: dove sono le tanto buone
intenzioni sbandierate in campagna elettorale?"
"È evidente che il maxi-aumento fiscale non serve a
finanziare la sanità, ma a coprire falle e contraddizioni di una
narrazione costruita sulla più grande bugia della storia
politica regionale. Per questo non ci danno ancora tutta la
relazione, per questo parlano di 'fumo negli occhi' avevano
bisogno di fieno in cascina per non faticare troppo a fare
riforme e a cercare risorse come ha fatto diligentemente il
centrodestra. La Lega continuerà a denunciare ogni tentativo di
occultamento della verità e a difendere i contribuenti da
un'azione di governo basata su slogan e menzogne. Il rischio non
è il commissariamento, ma il procurato allarme di chi vuole solo
provare a governare altri 50 anni con le bugie".
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