La prima Commissione
dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, presieduta da Francesco
Filipponi, si è riunita a Palazzo Cesaroni per continuare le
audizioni sulle proposte di modifica della legge regionale
'1/2005' 'Disciplina in materia di Polizia locale', che
proseguono il lavoro fatto in una precedente seduta quando erano
stati ascoltati altri soggetti interessati al tema.
Prima dell'inizio dei lavori, su proposta del presidente
Filipponi, i commissari hanno osservato un minuto di silenzio in
ricordo dell'operaio dell'Ast di Terni deceduto.
Nell'audizione - della quale riferisce Palazzo Cesaroni -
sono stati ascoltati Giovanni De Angelis, responsabile Csa ral
Umbria; Francesco Castellani, coordinatore Opl Umbria; Romina
Farinacci, presidente Anvu Umbria; Mario Borghi, comandante
della polizia provinciale di Terni; Gioconda Sassi, comandante
della polizia locale del Comune di Terni. Dagli interventi è
emerso che, pur essendo una buona norma, la legge regionale
'1/2005' ha bisogno di integrazioni e modifiche. In particolare
è stato chiesto di lavorare per creare una polizia locale che
abbia un coordinamento regionale, a partire dalle assunzioni,
con un corso concorso con una graduatoria disponibile per tutti
gli enti; attuare una scuola di formazione regionale; prevedere
l'obbligo di un percorso di formazione tecnico pratico per i
neoassunti; chiarire il ruolo ausiliario della polizia locale in
materia di pubblica sicurezza; prevedere incentivi per i servizi
di polizia locale svolti in forma associata tra comuni;
istituire un numero unico regionale di polizia locale; stabilire
il numero minimo di agenti per i servizi esterni; attivare una
copertura assicurativa individuale; individuare un punto unico
appaltante per l'acquisto di mezzi, uniformi e strumenti;
procedere ad una revisione dei gradi; prevedere una tutela
psicologia per gli agenti; individuare una uniformità in tutto
il territorio regionale di colori e scritte per i mezzi, e di
distintivi e scudetti per le uniformi. Inoltre è stato chiesto
che gli agenti di polizia locale vengano dotati dei mezzi di
sicurezza per la loro incolumità, soprattutto per i servizi
notturni, come giubbotti o spray al peperoncino; ma anche che
vengano create unità specifiche formate per determinati servizi.
E' stata anche chiesta la modifica della composizione del
Comitato tecnico consultivo della polizia locale. Servirebbe la
verifica costante di alcuni requisiti; un accesso unico
regionale alle banche dati per le visure; una sola frequenza per
un collegamento radio unico regionale; un supporto giuridico
amministrativo per la produzione di atti uniforme in tutta la
regione; prevedere il giuramento per il comandante e gli
operatori di polizia locale; istituzionalizzare la festa della
polizia locale. Attenzione particolare è stata chiesta per il
personale che opera nei piccoli comuni. Inoltre è stato
richiesto un intervento specifico della Regione per riaffermare
il ruolo della polizia provinciale.
Al termine delle audizioni, la prima Commissione ha poi
esaminato gli atti relativi alla designazione dei componenti di
spettanza dell'Assemblea legislativa per il Comitato tecnico
consultivo della polizia locale e quelli per la Consulta
regionale della cooperazione.
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