"L'approvazione dell'ordine del
giorno presentato dall'onorevole Anna Ascani per l'estensione
dei termini di realizzazione della Ciclovia Monte
Argentario-Civitanova Marche (macm) - dichiara l'assessore
regionale alla mobilità e alle infrastrutture Francesco De
Rebotti - rappresenta un passo importante per la
concretizzazione di un progetto fondamentale nel connettere le
ciclovie costiere Tirrenica e Adriatica, promuovendo così un
turismo sostenibile e integrato. Attendiamo i conseguenti atti
formali del Governo che dovranno sancire la risoluzione
definitiva della vicenda".
"L'importante infrastruttura è stata frutto di un processo
impegnativo portato avanti dalla regione Umbria - sottolinea un
comunicato dell'ente - riconosciuto, al pari della progettualità
della Provincia Autonoma di Bolzano, con l'inserimento nel
programma di implementazione delle ciclovie turistiche
nazionali. La Macm costituirà il collegamento tra le due
ciclovie costiere Tirrenica e Adriatica. Determinanti sono stati
i rapporti con Toscana e Marche, che hanno condotto alla stipula
di un protocollo d'intesa che impegna le tre Regioni a
realizzare i tratti di propria competenza. Riteniamo tale
modello di collaborazione istituzionale fondamentale per
affrontare altre significative sfide infrastrutturali che ci
attendono".
"Il Dm 257/2024 - ricorda l'assessore De Rebotti -
attribuisce alla nostra regione un finanziamento di 20 milioni
di euro per la realizzazione del tratto umbro della Ciclovia
Macm. Nel decreto, tuttavia, si stabilivano tempi di attuazione
assolutamente non praticabili già a partire dal primo step,
quello dell'affidamento dei lavori, fissato al 31 marzo 2025.
Grazie all'interlocuzione con il ministero da noi avviata, e con
il contributo parlamentare dell'Onorevole Ascani, la situazione
si è finalmente sbloccata. Sono ora in fase di avvio gli
approfondimenti tecnici necessari per il passaggio alla fase
attuativa, con tempistiche praticabili".
"La ciclovia - conclude Francesco De Rebotti - costituisce
un'infrastruttura che attraversa tutta la nostra regione con una
lunghezza di circa 200 chilometri a partire da Fabro, al confine
con la Toscana, per passare a Orvieto e Todi lungo la valle del
Tevere per arrivare a Perugia, Assisi, Foligno e risalire
l'appennino per giungere al confine con le Marche; collega tre
parchi regionali (Tevere, Subasio, Colfiorito) e attraversa il
territorio di 20 comuni".
La Monte Argentario-Civitanova Marche avrà un ruolo
significativo nella rete turistica delle aree interne,
connettendo i principali assi del cicloturismo quali la Via di
Francesco, la Via Lauretana, le ciclovie del Tevere, costituendo
un ulteriore volano per lo sviluppo turistico regionale.
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