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Centro disturbi alimentari è 'modello'

Centro disturbi alimentari è 'modello'

Già più di 2 mila prestazioni da struttura Usl Umbria 1

UMBERTIDE (PERUGIA), 05 novembre 2018, 15:42

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nei primi nove mesi dell'anno il Centro dei disturbi del comportamento alimentare di Umbertide ha operato 45 "ricoveri salvavita" ed erogato oltre 2 mila e 100 prestazioni. E' quanto emerso da un bilancio dell'attività della struttura.
    Numeri illustrati in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte l'assessore regionale alla Sanità Luca Barberini, il direttore generale dell'Usl Umbria 1, Andrea Casciari, il sindaco di Umbertide, Luca Carizia, la direttrice della Rete Dca, Laura Dalla Ragione, il responsabile della pediatria dell'Area nord, Guido Pennoni, e il responsabile della medicina a Umbertide, Roberto Paris.
    "L'ambulatorio dei disturbi del comportamento alimentare e del peso - ha ricordato Casciari - si inserisce all'interno della rete per il trattamento dei disordini alimentari dell'Usl Umbria 1 che comprende i due centri di Todi dedicati all'anoressia e bulimia e il centro Dai di Città della Pieve specializzato per l'obesità. Si tratta di un'organizzazione unica nel panorama della sanità pubblica italiana. La nostra azienda ha voluto sostenere l'attività dei centri Dca promuovendo tra l'altro una forte integrazione con le strutture ospedaliere per garantire un percorso sempre più accurato ai pazienti e alle loro famiglie".
    "In Umbria - ha sottolineato Barberini - sono circa 11 mila le persone interessate da disturbi del comportamento alimentare, un fenomeno sempre più diffuso soprattutto fra i giovani e in età infantile. Il Centro di Umbertide rappresenta un'eccellenza, a disposizione di tutta la comunità umbra e non solo, in grado di dare risposte efficaci e di qualità a bisogni di salute particolari, grazie a un approccio multidisciplinare e a una forte integrazione con l'ospedale e il territorio".
    "Il nostro è diventato un centro di riferimento a livello nazionale - spiega Laura Dalla Ragione in una nota dell'Usl - in quanto per primi ci siamo specializzati nel trattamento dei disordini alimentari infantili (da tre a 10 anni) grazie ad una equipe specializzata che ha messo in atto protocolli per il trattamento dei disturbi selettivi dell'alimentazione. In questo senso il progetto di ricerca 'Le mani in pasta' che riguarda proprio tale segmento di patologia, è stato presentato in congressi e seminari nazionali e ha determinato molto interesse presso il Ministero della Salute. Siamo orgogliosi, inoltre, di aver costruito dei percorsi terapeutici (Pdta) nella gestione di ricoveri salvavita per i pazienti con una grave compromissione del quadro clinico, presso il reparto di pediatria dell'ospedale di Città di Castello e quello di medicina di Umbertide. Nel 2018 abbiamo fatto 22 ricoveri salvavita, presso la medicina di Umbertide e 23 di pazienti minori presso la pediatria di Città di Castello".
    Il Centro Dca di Umbertide è nato nel 2013 e nell'ottica della realizzazione di un servizio integrato - si sottolinea in una nota dell'Usl -, nel 2014 un partito un servizio di day service per i Dca finalizzato all'ampliamento delle indagini strumentali e diagnostiche per pazienti affetti da Dca.
    Dall'apertura del servizio di day service sono stati fatti 200 accessi, dei quali 53 nel 2017, in collaborazione con i professionisti del poliambulatorio dell'ospedale di Umbertide.
    Il paziente con Dca riceve in una mattinata l'intera gamma delle prestazioni diagnostiche necessarie (esami ematochimici, cardiologici, Moc) riuscendo a garantire una valutazione diagnostica "tempestiva e appropriata".
    Dal 2013 sono stati seguiti presso il centro Dca 737 pazienti, con diagnosi di anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata e disturbi selettivi dell'alimentazione, per un totale di 2.124 prestazioni specialistiche, aggiornato al terzo trimestre del 2018.
    Variegata è la gamma di servizi ambulatoriali che vengono erogati al paziente e ai loro familiari: assessment psico-nutrizionale, formulazione della diagnosi e restituzione del progetto terapeutico, presa in carico individuale psicologica e nutrizionale, supporto psicologico individuale e di gruppo rivolto ai genitori, one day treatment per pazienti con disturbo da alimentazione incontrollata, che include incontri di gruppo psico-nutrizionali ed attività psico-motorie.
    Un "grande lavoro" viene fatto con le famiglie, in collaborazione con l'associazione Mifidodite, con gruppi settimanali a loro dedicati.
    Viene inoltre eseguito un lavoro "capillare" per quanto riguarda la prevenzione dei questi disturbi, nelle scuole e nella agenzie sportive di tutta l'Alta Valle del Tevere e dell'Alto Chiascio. Proprio perché - è stato spiegato - i fattori di rischio (tra cui anche il bullismo) sono "diffusi in tutti gli ambienti giovanili e solo un attento lavoro di costruzione di fattori protettivi potrà rallentare la crescita di tale patologia".
   

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