Eccoli qua, felici come mai nella vita, i quattro moschettieri azzurri che nel parallelo a squadre dei Mondiali di Saalbach a squarciagola cantano l'inno d'Italia abbracciati sul gradino più alto del podio, il posto che gli spetta perché hanno vinto l'oro. "Stavolta viva l'Italia!" è l'urlo del lombardo Filippo Della Vite che con i compagni già guarda avanti perche "tra un anno ci sono le Olimpiadi di Cortina, l'evento più importante della nostra vita. Abbiamo dimostrato di esserci e vogliamo festeggiare ancora".
Classe 2006, la giovanissima Giorgia Collomb è stata la azzeccatissima scelta dei tecnici italiani, trascinatrice della squadra vincendo in finale il primo scontro con la temutissima elvetica Wendy Holdener. "Devo ancora realizzare tutto questo, è tutto troppo veloce. Solo l'altro giorno ci siamo allenati e ci sentivamo veloci. Oggi vedere di essere in effetti così pronti è stato gratificante. Ho fatto un po' fatica ad adattarmi al cancelletto - ha raccontato Giorgia - ma poi ho dato il mio massimo". E si è visto.
Il gardenese Alex Vinatzer ha invece dato in finale il punto decisivo all'Italia, dopo aver contribuito nel 2019 al bronzo ottenuto ad Åre 2019 insieme a Della Mea. "Il livello della gara è stato altissimo", ha confermato Alex "ma man mano che prendevo confidenza con il materiale è stato tutto più semplice. Abbiamo davvero dovuto fare del nostro meglio".
Seconda medaglia nella disciplina anche per Lara Della Mea, friulana di Tarvisio: "Mi sono divertita tantissimo, siamo un team bellissimo e ci siamo caricati a vicenda. E' stato davvero bello. E' incredibile essere medaglia d'oro, non ce l'aspettavamo ma abbiamo dato davvero tutto".
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