"Quanto è successo al tribunale di
Torino venerdì è la conferma che (almeno per il primo grado) la
presenza della 'ndrangheta in VdA è provata". Lo afferma oggi,
in una nota, Roberto Cognetta, consigliere regionale di
Vdalibra, commentando la condanna dei 12 imputati nel processo
con rito abbreviato scaturito dall'inchiesta Geenna sulla
'ndrangheta in Valle d'Aosta.
"La questione ha radici lontane, - prosegue - cominciate con la
trasformazione dell'UV da partito che avanzava le giuste
rivendicazioni di una parte della popolazione a partito di
potere per il potere. Ma la colpa non è del partito UV ma di una
parte di chi lo ha rappresentato da un certo punto in poi".
Secondo Cognetta "la 'ndrangheta si adatta alle situazioni, ai
territori, ai politici e, soprattutto, si rigenera sempre;
inoltre chiusa una locale se ne apre un'altra soprattutto in un
territorio piccolo e tutto sommato ricco come il nostro. Che
fare? Se i cittadini onesti non si metteranno seriamente e con
sacrificio a controllare la cosa pubblica in tutti i Comuni e in
Regione la 'ndrangheta vincerà sempre perché prospera nel
silenzio della paura per il quieto vivere e nel buio
dell'ignoranza di leggi e regolamenti".
"In Valle d'Aosta - prosegue il consigliere regionale - per anni
ci siamo cullati nell'idea dell'uomo solo al comando che fa e
decide tutto mentre in realtà era solo un pezzo di un potere
molto più esteso che si è diramato in tanti territori ammorbando
con il puzzo del malaffare tutta la nostra regione. Sono tanti
quelli che in passato si sono venduti al potere della
'ndrangheta per i voti e per sistemare qualche affare personale
e sicuramente alle prossime elezioni tanti saranno sostituiti da
altri che si dichiareranno come il nuovo che avanza ma che sono
pronti a prenderne il posto".
"La questione è sempre la stessa - conclude Cognetta -: non sono
importanti i partiti ma le persone che li rappresentano e la
'ndrangheta valdostana, o se preferite la sacra grolla unita, è
sempre lì pronta a gestire il potere, gli appalti, le assunzioni
ecc. ecc. Dico ai cittadini: attenzione a chi voterete, perché
troppo spesso i sogni si trasformano in incubi".
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