"È un orgoglio per la città di
Venezia essere riconosciuta dalle Nazioni Unite come Resilience
Hub internazionale per le strategie e le politiche adottate per
la riduzione dei rischi ambientali": lo ha dichiarato
l'assessore allo sviluppo economico del Comune di Venezia
Simone Venturini, al momento della consegna del riconoscimento
in Fondazione Cini, durante l'incontro "Resilient Cultural
Heritage: proteggere il patrimonio culturale dall'innalzamento
del mare", all'interno del programma della Biennale della
Sostenibilità.
Venezia dal 2020 fa parte del network che riunisce 6.500
città impegnate in un percorso di riduzione del rischio di
catastrofi ambientali, ma solo ora è rientrata nell'elenco delle
27 città hub, avendo maturato esperienza in fatto di resilienza
rispetto ai cambiamenti climatici e ai disastri connessi, anche
grazie al Mose.
"Un premio ai tanti sforzi e all'impegno continuo che hanno
permesso, negli anni, alla nostra città di diventare sempre più
un modello per le città costiere mondiali" ha continuato
Venturini, aggiungendo che "Venezia invece intende essere
capofila di un approccio diverso, proattivo, raccontando al
mondo come il concetto di sostenibilità sia intimamente legato a
quello di crescita economica, affidandosi con fiducia a
tecnologia e progresso".
In questo senso, conclude l'assessore, "il Mose sono convinto
possa costituire un importante modello da replicare su scala
nazionale e internazionale, dimostrando come sostenibilità
significhi anche posti di lavoro qualificati e investimenti
innovativi".
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