La Giunta comunale di Venezia ha
rinnovato la concessione demaniale balneari fino al 10 dicembre
2024. La delibera è stata approvata nell'ultima seduta del 2023.
"Il clima di incertezza normativa e giurisprudenziale ha portato
l'amministrazione ad assumersi la responsabilità di questa
decisione volta a dare continuità ai servizi offerti dai nostri
concessionari a beneficio del turismo e del territorio - ha
detto l'assessore Zuin, che segue specificatamente le questioni
relative alla conferenza dei sindaci del Litorale e delle
attività demaniali balneari - Trattasi di un proroga 'tecnica',
in linea con quanto stanno facendo altre amministrazioni,
necessaria affinché gli attuali concessionari possano esercitare
l'attività per l'anno 2024". "Infatti - ha spiegato l'assessore
- in una materia che è di competenza dello Stato,
l'amministrazione si è presa la responsabilità di non lasciare i
titolari con le concessioni scadute a a fine.2023, con tutti i
pericoli sottesi per le loro attività". Una seconda delibera,
che dovrà essere approvata dal Consiglio comunale, adotta un
"Nuovo Regolamento per l'Uso del Demanio Marittimo a Finalità
Turistico-Ricreative". "Questa seconda delibera - ha proseguito
l'assessore Zuin - servirà per dare chiarezza alle procedure e
valorizzare il lavoro fatto fino ad ora sul litorale. Infatti in
questo periodo, con o senza l'intervento dello Stato,
l'amministrazione - a fondamento della 'proroga tecnica'-
esaminerà le istanze di nuove concessioni, presentate da alcuni
degli attuali titolari e procederà, salvo novità legislative nel
breve periodo, anche allo svolgimento delle procedure ad
evidenza pubblica per gli altri. L'obiettivo è dare certezza e
tranquillità, affinché i concessionari possano effettuare i
propri investimenti".
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