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Scuole chiuse e notti in auto, paura per il terremoto ai Campi Flegrei

Scuole chiuse e notti in auto, paura per il terremoto ai Campi Flegrei

Oltre 60 scosse in una giornata, in centinaia fuori casa

NAPOLI, 17 febbraio 2025, 19:59

Redazione ANSA

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Fedeli recitano il rosario davanti alla statua di una Madonna sul campo di basket del lungomare - RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna il terrore ai Campi Flegrei, dove la terra ha ripreso a tremare in modo molto forte, "con 230 sismi da sabato sera a oggi", ricorda Mauro Di Vito, direttore dell'Osservatorio vesuviano. "Fenomeni - sottolinea lo studioso - che significano che lo stress accumulato era notevole, perché veniamo da un periodo che ha visto l'assenza totale della sismicità".

A Pozzuoli e dintorni centinaia le persone scese in strada. Chiuse le scuole dopo le scosse, tra cui due di magnitudo 3.9, avvertite anche a Napoli città oltre che nell'area flegrea e segnatamente tra Pozzuoli, Bacoli e Quarto. Segnale di un'attività sismica che va avanti dopo mesi di pausa "al di là dell'innalzamento del suolo che non si è mai fermato", spiega Di Vito.

Intanto, sul territorio, i sindaci di Pozzuoli, Luigi Manzoni e Bacoli, Josi Della Ragione, si preparano a incontrare Fabio Ciciliano, capo della Protezione Civile nazionale che domani pomeriggio sarà a Monteruscello, dove alle 18.30 parteciperà ad un incontro informativo con la cittadinanza.

Ci saranno anche il prefetto di Napoli, Michele de Bari, i sindaci, nonchè rapprsentanti di Ingv ed Osservatorio vesuviano. Gli stessi sindaci, a partire da stanotte, hanno attrezzato due palestre per ospitare chi non se la sente di dormire a casa.

"Le famiglie che stanotte sono andate al Palatrincone di Monteruscello - spiega Manzoni - erano nove, per un totale di 19 persone. Stamattina ne sono rimaste quattro, però si sono prenotate per stanotte 31 persone che resteranno a dormire". In campo anche il sindaco di Bacoli: "Ho deciso di attivare - spiega Della Ragione - il centro di prima accoglienza allestendo i lettini per coloro che stasera vorranno dormire fuori casa nella palestra della scuola Gramsci, a Cappella. Capisco le vostre paure. Stiamo vivendo uno sciame sismico tra i più lunghi ed intensi degli ultimi 40 anni".

Anche oggi il sisma non ha dato tregua con oltre sessanta scosse di varia intensità, la più forte delle quali in piena notte con magnitudo 3.9 seguita da un 3.2 alle 8.12 di stamani. Uno sciame che non dà tregua e scatena l'ansia nei cittadini: "Dopo la paura della scossa - dice uno degli abitanti del lungomare di Pozzuoli - nel pomeriggio eravamo tornati a casa per la sera, ma stanotte quando è cominciato lo sciame sismico siamo scesi tutti a dormire nelle auto che ballavano".

"Stanotte abbiamo dormito in auto - spiega un altro cittadino - c'erano centinaia di persone, non potevamo restare a casa con la paura". "I miei figli e i loro compagni di scuola - spiega una mamma - sanno tutto dei terremoti e di cosa fare quando c'è una scossa, ma ovviamente vivono la situazione con ansia. I miei hanno anche svolto temi in classe spiegando il sisma: sapere è importante - l'amara constatazione - ma non leva la paura in loro come in noi adulti".

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