Sciolta la seduta del Consiglio
regionale d'Abruzzo nel pomeriggio per mancanza del numero
legale, a causa dell'assenza di consiglieri della maggioranza di
centrodestra. Il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo
Sospiri, una volta verificate le presenze e con i consiglieri di
centrosinistra fuori dall'aula, non ha potuto fare altro che
aggiornare la seduta alle ore 14 di martedì 2 maggio con lo
stesso ordine del giorno. Molto dure le opposizioni di
centrosinistra e Movimento cinque stelle che hanno parlato di
"centrodestra allo sbando" e "spaccato" su nomine e tagli ai
ristori.
Subito dopo la chiusura dei lavori, in una nota i capigruppo
di maggioranza hanno rigettato ogni accusa: "A seguito di
assenze per sopravvenuti impegni straordinari di alcuni
consiglieri regionali, il Consiglio è stato aggiornato al
prossimo 2 maggio, alle 14. Una precisazione che teniamo a fare,
a scanso di equivoci su paventate problematiche all'interno
della maggioranza. Si tratta unicamente di assenze già note e
divenute concomitanti con altre, nel frattempo, sopraggiunte. In
particolare, come è noto, il consigliere Roberto Santangelo è
impegnato istituzionalmente all'estero e il presidente, Marco
Marsilio, a Roma con i ministri Salvini e Fitto; i consiglieri
Simone Angelosante e Mauro Febbo avevano provveduto a comunicare
la propria assenza durante la conferenza dei capigruppo e,
infine, il consigliere Antonio Di Gianvittorio ha dovuto
abbandonare i lavori della seduta odierna per un improvviso
impegno di natura elettorale"..
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