Si chiama Anna Luce D'Amico la prima
candidata sindaco creata con l'intelligenza artificiale che si
presenta ai cittadini per le elezioni amministrative del
prossimo maggio a Taranto. Una provocazione che nasce dall'idea
di due professionisti della comunicazione che hanno in comune la
provenienza dalla città pugliese o l'amore per Taranto: Pierluca
Tagariello, responsabile della comunicazione di Roma Capitale, e
Andrea Santoro, founder di Santoro comunicare.
"Taranto - spiegano in una nota - ha vissuto anni di promesse
non mantenute, scelte sbagliate e amministrazioni poco efficaci.
Oggi, in un'epoca in cui la tecnologia sta migliorando ogni
aspetto della nostra vita, perché non dovrebbe fare lo stesso
con la politica?". Il nome Anna e il cognome D'Amico sono tra i
più diffusi a Taranto e Anna Luce ha qualcosa, osservano, di
evocativo. Anche il programma per Taranto prenderà forma già dai
prossimi giorni.
Le priorità saranno la tutela della salute e dell'ambiente, con
decisioni basate su dati scientifici per garantire una bonifica
efficace del territorio e una qualità della vita migliore.
L'attenzione al lavoro e all'economia si traduce in un piano di
sostegno alle piccole imprese, nella promozione di una
riconversione industriale sostenibile e in una politica di
sviluppo che favorisca l'occupazione senza compromettere la
salute. "Troveremo il modo di farla interagire con le persone",
dicono Tagariello e Santoro.
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