"I numeri dicono che la 'madre' di tutte le pizze resta sempre la Margherita: nel 2024 la percentuale di preferenza è stata del 43 per cento. La temuta flessione post pandemia di fatto non ha toccato i consumatori di pizza, anche perché il mercato si è sempre più allargato e le aziende puntano sempre più su marketing con nuove proposte e nuove tecnologie. In questo mercato la pizza gourmet è diventata sempre più popolare". È quanto afferma Giuseppe Vesi, pizzaiolo napoletano, che alla pizza gourmet dedica la sua attività e ha creato da tempo AmpGourmet, Associazione che riunisce sotto questa sigla i pizzaioli gourmet. L'Accademia Maestri Pizzaioli Gourmet segue costantemente l'andamento del settore. "Posso dire che il mercato è più che in salute. Nei nostri locali la pizza gourmet rappresenta una valida alternativa a quella tradizionale, che resta sempre la regina dei forni di tutti noi pizzaioli". La gourmet ha introdotto nuovi concetti. "Ma soprattutto - afferma Vesi - ha educato i gusti di tante persone. Il pubblico è sempre più preparato e, quindi, esigente.Sa riconoscere sempre di più la qualità".
"Ci è sembrato giusto quindi riprendere i lavori con la nostra associazione perché il momento storico richiede. Il mercato è in continua evoluzione e AmpGourmet intende dare voce a tutti gli operatori e professionisti che realizzano prodotti gourmet. Per coloro che ancora non lo sanno fare gourmet non significa discostarsi dalla tradizione. Veniamo tutti dalla tradizionale pizza verace, che rispettiamo, come qualcosa che ci appartiene e da cui siamo partiti. La pizza gourmet si può dire che ne sia l'evoluzione e il trionfo della creatività. La gourmet lascia molo spazio all'estro, alla fantasia. Si può giocare con i prodotti, con le farine, anche con la tecnologia, cioè con i tipi di forno che ci offre l'industria. E tutto ciò lo puoi fare con la filosofia gourmet, che è la mia, che ho sposato ormai da quasi vent'anni".
"Poi - conclude il presidente di AmpGourmet - a decretare il successo è sempre il pubblico e in quel caso il successo è dovuto a due fattori fondamentali: la tecnica e la capacità imprenditoriale".
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