"Un bicchiere di vino rosso non può
far male e si inserisce nelle abitudini alimentari della Dieta
Mediterranea", ha detto il Commissario Ue per la Salute e il
Benessere degli Animali, Olivér Várhelyi giunto al 57/o Vinitaly
e visitando Casa Coldiretti. Il Commissario europeo Várhelyi ha
detto di condividere la posizione di Coldiretti sul fatto che
l'etichetta allarmistica sul vino non rappresenta uno strumento
efficace nell'impegno per promuovere modelli di consumo
moderati. L'esponente dell'esecutivo Ue ha incontrato il
presidente Ettore Prandini, il segretario generale Vincenzo
Gesmundo e l'amministratore delegato di Filiera Italia Luigi
Scordamaglia, rivolgendo poi un saluto agli oltre cento giovani
produttori di vino presenti, ringraziandoli per il loro impegno
che contribuisce ad assicurare l'autosufficienza sovranità
alimentare all'Europa.
La visita del Commissario è stata accolta da un flash mob
organizzato dai giovani viticoltori della Coldiretti. I ragazzi
del vino hanno esposto tanti cartelli con le lettere a formare
la scritta 'Non nuoce alla salute', per poi spostarsi e
trasformarsi nel messaggio 'Alla salute!'. Un invito all'Europa,
precisa la confederazione agricola, a pronunciarsi con chiarezza
rispetto all'ipotesi di apporre scritte allarmistiche sulle
etichette. Da Vinitaly, Coldiretti, Fipe e Filiera Italia
lanciano la campagna 'Keep calm and bevi vino italiano' per un
consumo moderato e una app con etilometro digitale. Le
organizzazioni annunciano una serie di iniziative congiunte
volte a sensibilizzare sull'importanza del bere con
consapevolezza, senza però generare allarmismi ingiustificati in
caso di consumo moderato di vino.
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