Un presidio è in corso davanti al
Palazzo di Giustizia Bruno Caccia di Torino, in attesa della
sentenza di primo grado del processo che vede imputati ventotto
militanti del centro sociale Askatasuna, a sedici dei quali è
contestata l'associazione per delinquere. Per il presidio,
denominato "Associazione per resistere", intorno alle 10 ci sono
oltre un centinaio di persone, dal movimento No Tav agli
ambientalisti di Extinction Rebellion, passando dai collettivi
di lotta per la casa a quelli universitari. Alla spicciolata sta
arrivando davanti al tribunale una fetta della galassia
antagonista torinese, insieme a partiti della sinistra radicale,
come Avs e Rifondazione Comunista.
"L'unica sentenza è continuare a lottare contro guerra e
criminalizzazione del dissenso" si legge in uno striscione
tenuto in mano dagli autonomi, che annunciano partiranno in
corteo dopo la sentenza. I manifestanti hanno occupato la
carreggiata, bloccando il traffico in via Falcone dove c'è
l'ingresso del Palazzo di giustizia. Sono numerose sul posto le
forze dell'ordine.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA