"Non credo che il Dopofestival debba essere vissuto come una corte di accusa, non sarà un tribunale, ma un posto dove divertirsi, scherzare. Sarà uno spazio positivo, allegro e, spero, intelligente". Lo dice Alessandro Cattelan raccontando il suo Dopofestival che andrà in diretta su Rai1 e Rai Radio2 dopo le serate della kermesse fino a venerdì e avrà tra i suoi protagonisti fissi anche Selvaggia Lucarelli "che commenterà quello che succede sul palco" e Anna Dello Russo "che darà i voti al look, giudicherà come vanno conciati i cantanti", spiega il conduttore.
Rispondendo ad una domanda sulla possibilità che Fedez non partecipi al Dopofestival proprio per evitare il confronto con Lucarelli, Cattelan chiarisce: "Capisco che quello che è successo recentemente si vada ad infilare in quell'argomento lì ma Selvaggia è intelligente, parla di mille cose e quando l'ho chiamata non avevo idea della lista dei cantanti di Sanremo. Le polemiche, lo dico io che ho sempre vissuto il festival da spettatore, è la prima volta che ci sono dentro, mi sembra che abbiano sempre fatto parte di Sanremo". Quanto al gossip, "si tende a dare colpa a chi lo utilizza, ma se ci dà fastidio il gossip dovremmo smettere di seguirlo". Tornando poi su Fedez, "non so della presenza di nessuno, ci basiamo su quello che succederà nelle tre ore precedenti, tutti i cantanti sono invitati, chi avrà tempo, voglia, energia, è ben accetto e sapremo trattarlo bene".
Per Cattelan si tratta di un debutto a Sanremo. "E' la prima volta che vivo davvero il Festival - racconta - con tutta questa gente assiepata davanti ai portoni in attesa che esca qualcuno".
Un bel clima che sarà tangibile dallo studio a vetri. "Sarà un glass, un po' diverso da quello di Fiorello - spiega ancora il conduttore - ma è una bella modalità quella di stare per strada, è una fonte di divertimento".
Dopo il suo show 'Da grande', Alessandro è tornato sulla rete ammiraglia Rai a dicembre con la finale di Sanremo Giovani, condotta insieme a Carlo Conti dal Casinò. La marcia di avvicinamento all'Ariston passa ora dal glass del Dopofestival prima dell'approdo sul palco del teatro sabato prossimo quando lo stesso Cattelan sarà al fianco di Carlo Conti insieme ad Alessia Marcuzzi per condurre la finalissima. E' a suo agio su Rai1? "Sì, mi trovo sempre bene" risponde. Nel suo salotto si potrà parlare veramente di tutto, dice. "Gestirò anche le polemiche scherzandoci sopra. Faccio fatica a prendere sul serio me stesso in primis e di conseguenza quasi tutto". Il faro sono alcuni Dopofestival particolarmente 'leggeri' del passato. "La speranza è di regalare un momento di decompressione, commento, cazzeggio, scherzo su quello che ci auguriamo succederà durante le serate", dice Cattelan. "Siamo una bella squadra, abbiamo fatto un po' di prove, il clima è divertente, la mia intenzione è fare un Dopofestival che ricordi come clima quelli che ho amato di più, quelli di Elio e le Storie Tese, di Fiorello dell'anno scorso, di Nicola Savino con i Gialappi, quel modo di dissacrare un po' la liturgia sanremese", aggiunge.
Oltre ai giornalisti dalla sala stampa, pronti a commentare a caldo gli eventi della serata, saranno presenti di volta in volta anche i cantanti in gara con performance anche musicali fino a tarda notte. A rendere ancora più vibrante l'atmosfera ci saranno gli Street Clerks. Non mancherà il punto di vista di chi ha seguito il Festival da casa. Cattelan mostrerà e commenterà i migliori post, meme e video raccolti sui social sotto gli hashtag ufficiali del Festival. E, per chiudere in bellezza, torna lo SbancaSanremo, il gioco-pronostico che prova a prevedere in maniera divertente il destino dei cantanti in gara.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA