I carabinieri di San Ferdinando e della Compagnia di Gioia Tauro hanno arrestato a Amantea (Cosenza), Giovanni Priolo, 61 anni, latitante dal marzo scorso.
Priolo, legato da vincoli di parentela alla cosca di 'ndrangheta dei Piromalli, è ritenuto responsabile del tentato omicidio di Giuseppe Brandimarte, avvenuto il 14 dicembre 2011 a Gioia Tauro nell'ambito, per l'accusa, di una faida tra i Perri - Brandimarte da una parte ed i Priolo dall'altra.
Assolto in
primo grado l'uomo è stato condannato dalla Corte d'assise
d'appello di Reggio che ha emesso l'ordinanza restrittiva. I
carabinieri, che monitoravano l'abitazione di una donna alla
quale Priolo sembrava essere legato, la notte scorsa si sono
accorti di movimenti sospetti. Hanno così iniziato un
pedinamento concluso sul lungomare di Amantea dove, fingendosi
turisti, sono entrati in un bar al cui interno c'erano la donna
insieme a Priolo. Sul posto è poi intervenuta la polizia che
aveva in carico il provvedimento restrittivo.
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