La canonizzazione del beato Carlo
Acutis, sospesa per la morte di Papa Francesco, "sarà un giorno
ancora più grande, un segno di rinnovamento": per il vescovo
della diocesi di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino, "i
disegni di Dio sono sempre imperscrutabili, ma sono disegni di
una grazia sempre maggiore" ed è per questo che il giorno della
canonizzazione di Carlo "sarà ancora più grande: un giorno di
inizio pontificato, quindi di slancio ulteriore".
"E' una grazia che il Signore ci fa - ha osservato il vescovo
- per dare un senso a questo passaggio, a questo nuovo step, che
Papa Francesco ha preparato". Ed è una sensazione - ha
sottolineato ancora il vescovo - che "oggi si sente, si tocca",
con le centinaia di giovani in visita alla tomba di Carlo, nel
santuario della Spogliazione. La morte di Papa Francesco "è
stata un grande dolore", ha ammesso monsignor Sorrentino, ma è
una tristezza "nella gioia cristiana"
Per la canonizzazione del beato Acutis la diocesi aveva
organizzato un treno speciale, in partenza da Assisi con arrivo
direttamente in Vaticano. In città erano inoltre già stati
allestiti diversi maxi schermi che oggi stanno trasmettendo la
prima visita di Bergoglio in città nel 2013.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA