Nuovo caso di presunti abusi
sessuali nel mondo dello spettacolo britannico, sull'onda di
denunce emerse - anche a scoppio ritardato - in seguito alla
spinta del movimento MeToo, propagatasi negli anni scorsi dagli
Usa all'Europa. L'ultima vicenda riguarda Hardeep Singh Kohli,
54enne comico scozzese, finito in manette nelle ultime ore sulla
base di accuse raccolte dalla polizia locale in relazione a
sospette molestie e aggressioni "non recenti". L'attore è ora
atteso in tribunale di fronte a un giudice per la convalida
dell'arresto e l'eventuale scarcerazione su cauzione.
Nato a Londra da genitori indiani di religione sikh, ma
trasferitosi a Glasgow a soli 4 anni, Kohli si è guadagnato
negli ultimi decenni una diffusa popolarità in Scozia come
stand-up comedian, mescolando l'accento tipico del territorio
del nord del Regno con le sue fattezze asiatiche e
l'inseparabile turbante della tradizione sikh. Per poi sfondare
pure a livello nazionale dagli schermi della Bbc e di altri
emittenti, come animatore o presentatore di doversi programmi.
Nel 2006 ha inoltre partecipato a un'edizione di Celebrity
MasterChef, mentre nel 2018 è stato concorrente nella versione
britannica del Grande Fratello Vip.
Il fermo è arrivato dopo che il mese scorso la Police
Scotland aveva confermato l'apertura di un'indagine penale su di
lui, sulla base di sospetti e denunce di varie presunte vittime
in parte già citate in un'inchiesta giornalistica del Times.
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