Da Annie Leibovitz e Joel Meyerowitz,
due tra i maggiori fotografi americani attuali, a Audrey Tautou,
l'Amelie Poulain di Montmartre, che si mette a nudo in una serie
di sorprendenti autoritratti. Dalle foto 'vernacolari' della
Colombia, con nani giganti e ballerine, a quelle attuali e
sorprendenti dell'Iran anno 38 dalla rivoluzione, tra magia e
realpolitik. Dallo scultore francese Jean Dubuffet e
dall'eccezionale archivio fotografico delle sue opere e dei suoi
progetti, ai busti scomparsi di Lenin al sogno chimico della
Monsanto, che a Disneyland sognava la casa in plastica per
tutti.
Arles, in Provenza, è una città in festa, dal 3 al 9 luglio,
per Rencontres di fotografia, il maggiore festival mondiale
dedicato alle foto e ai fotografi di ieri ed oggi, in grado di
attirare fino a 100 mila persone in tutto. Alla 48/a edizione,
il Festival presenta ben 40 mostre, aperte fino al 24 settembre,
attirando sia i più grandi fotografi attuali, esperti del
settore, aficionados e anche migliaia di turisti.
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