(ANSA) - MESSINA, 13 NOV - "La nostra città punta sempre di
più sul turismo di qualità e per questo vogliamo valorizzare la
fruizione dei monti Peloritani e i "forti" messinesi: un sistema
di oltre 20 costruzioni militari di rara bellezza e di
grandissimo valore paesaggistico che sono diventati dei veri
contenitori culturali, ospitando al loro interno eventi
musicali, spazi espositivi, aree museali, percorsi
naturalistici, a piedi e con fuoristrada, di straordinaria
bellezza". A dirlo l'assessore comunale al Turismo di Messina
Guido Signorino presentando itinerari tra i forti messinesi da
proporre ai visitatori ed escursioni in trekking sui monti
Peloritani.
"Costruiti nella seconda metà dell'800 per difendere lo
Stretto da attacchi nemici, - spiega il prof. Vincenzo Caruso,
referente Coordinamento Forti dello Stretto - i Forti di Messina
sono oggi delle magnifiche terrazze da cui ammirare uno dei
panorami più belli al mondo. Messina, con il suo porto naturale,
per la sua posizione geografica privilegiata ha assunto nei
secoli un posto di rilievo dal punto di vista storico, militare
e strategico nel Mediterraneo. Le dominazioni susseguitesi hanno
dotato la città dello Stretto di una serie di fortificazioni che
la rendono unica tra le città marinare d'Europa. Dall'epoca
spagnola fino al periodo umbertino, le opere fortificate di
Messina sono un segno del passato, che costituiscono oggi un
provato esempio di valorizzazione turistica finalizzata ad una
ricaduta economica positiva sul territorio".
"Unici per tipologia per la loro posizione strategica -
prosegue Signorino - una volta recuperati e resi fruibili alla
collettività dagli Enti e dalle Associazioni che li gestiscono,
d'intesa con il Comune di Messina, i Forti dello Stretto sono un
patrimonio eccezionale per la nostra città".
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