E' lo scrittore svedese Björn Larsson il vincitore del il Premio Internazionale Costa Smeralda 2025. L'artista albanese Adrian Paci si è aggiudicato invece il Premio Cultura del Mediterraneo, mentre a Giorgio Spanu, il mecenate che ha dato vita al Museo Magazzino nello Stato di New York (Usa), è andato il Premio Speciale. L'annuncio a Milano in un incontro che ha svelato anche le terne finaliste del premio di quest'anno.
Per la Narrativa: Claudia Lanteri con il suo primo romanzo "L'isola e il tempo" (Einaudi); Wanda Marasco con "Di spalle a questo mondo" (Neri Pozza); e Fiammetta Palpati con "La casa delle orfane bianche" (Laurana Editore).
Per la Saggistica: Giuseppe Antonelli con "Il mago delle parole" (Einaudi); Riccardo Falcinelli con "Visus. Storie del volto dall'antichità al selfie" (Einaudi), e Tommaso Spazzini Villa con "Autoritratti" di (Quodlibet).
I due vincitori assoluti del premio, organizzato e promosso dal Consorzio Costa Smeralda, saranno proclamati sabato 26 aprile durante la cerimonia pubblica di premiazione a Porto Cervo. I loro nomi saranno decretati dalla giuria composta da Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio.
"Questo è un premio a cui non si partecipa, non si avanzano candidature, non c'è la pressione degli uffici stampa. Decidiamo noi. C'è una piccolissima giuria di grande qualità, e sono molto orgoglioso che per la maggioranza sia composta da donne" ha spiegato Stafano Salis, direttore artistico.
"Abbiamo voluto istituire il premio perché sentivamo che nella nostra offerta turistica mancava un'offerta culturale - ha spiegato Mario Ferraro, vicepresidente del Consozio Costa Smeralda -. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare Salis che è sardo ma vive e lavora qui a Milano e costruire con lui un premio che è diventato punto di riferimento nel panorama culturale italiano. Questo dimostra che la Costa Smeralda non è solo il suo mare e le sue spiagge, ma sa creare una offerta che va ben al di là".
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