Il premio internazionale Primo Levi 2025 è stato assegnato all'unanimità dal Centro culturale Primo Levi allo scrittore e saggista statunitense Jonathan Safran Foer. La cerimonia di consegna avrà luogo domenica 11 maggio, alle ore 17.45, nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale. In questa occasione lo scrittore e saggista statunitense per la prima volta verrà a Genova. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il premio Primo Levi, istituito nel 1992, vuole onorare coloro che con il proprio impegno morale, spirituale e civile, hanno contributo alla pace e alla giustizia per un mondo libero da pregiudizi, razzismo e intolleranza, con ciò ponendosi nel solco dell'insegnamento che Primo Levi ci ha consegnato nel corso della sua vita e con le sue opere.
Così recita la motivazione dell'edizione 2025: "Se Primo Levi ci ha offerto una testimonianza etica universale, un appello alla responsabilità collettiva e alla memoria come un fondamento della vita civile, Jonathan Safran Foer, nato decenni dopo la Shoah, si confronta con l'eredità della memoria e con la trasmissione del trauma fra le generazioni. Nei suoi saggi emerge come intellettuale impegnato con l'obiettivo di sollecitare le coscienze e risvegliare un senso di responsabilità, fondato sull'empatia e sull'urgenza del cambiamento, capace di ispirare scelte quotidiane e valutare il loro impatto sull'ambiente, gli animali, l'alimentazione e le generazioni future. Con Primo Levi, Jonathan Safran Foer condivide l'idea che la letteratura non sia solo un atto estetico, ma un gesto politico e etico che reca con sé un potere trasformativo. In un mondo segnato da nuove forme di violenza, da discriminazioni e crisi ambientali, le opere di Primo Levi e di Jonathan Safran Foer ci ricordano che l'umanità si preserva anche attraverso le storie che scegliamo di ascoltare e di tramandare".
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