E' morto Ginger Baker, leggendario batterista dei Cream, uno dei più innovativi e influenti della musica rock.
Aveva 80 anni ed era ricoverato in un ospedale inglese. Oltre che nella sua band con Eric Clapton e il bassista Jack Bruce, ha anche suonato con Blind Faith, Hawkwind e Fela Kuti nella sua lunga carriera
We are very sad to say that Ginger has passed away peacefully in hospital this morning. Thank you to everyone for your kind words over the past weeks.
— Ginger Baker (@GingerBDrums) October 6, 2019
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Scompare così un altro componente della storica band, dopo la morte, nel 2014 di Bruce. Nel 1991, Baker è stato inserito nella Hollywood Rock Walk of Fame.
I Cream si sciolsero nel 1968, d'altronde non potevano durare molto a causa delle personalità estremamente spiccate che spesso avevano difficoltà a convivere.
Per gravi problemi al cuore, tre anni fa Baker era stato costretto ad annullare tutti i suoi impegni: "Questo vecchio batterista non farà più concerti, tutto cancellato. Fra tutte le cose che potevano accadere non avrei mai pensato al mio cuore", aveva scritto sul suo blog. Più ottimista solo pochi giorni dopo: "Il medico dice che mi farà tornare a suonare". E' stato ricoverato in ospedale nel settembre scorso in condizioni critiche. Poi la triste notizia del decesso.
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Il post della famiglia su Fb
Aveva una tecnica raffinata e una solida preparazione jazzistica. Aveva studiato con Phil Seamen, uno dei più grandi batteristi inglesi di jazz.

E' stato uno dei primi nel rock a utilizzare la doppia cassa. Baker approcciava il rock applicando i concetti dei grandi del jazz, dal batterista di Coltrane Elvin Jones a Tony Williams (i suoi idoli insieme a Philly Joe Jones), svincolando, proprio come nella musica afro americana, la batteria da un ruolo di puro accompagnamento. Il tutto con una potenza e un'energia devastanti.
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