Elio, Giancarlo Giannini, Max
Gazzè, la Banda musicale dei Vigili del fuoco. Questi alcuni dei
protagonisti del Mascagni Festival di Livorno, giunto alla sua
edizione. Il via il 2 agosto, nel giorno dell'80/o anniversario
della scomparsa del celebre compositore livornese, con uno
spettacolo promosso in collaborazione con Effetto Venezia alla
Fortezza Vecchia di Livorno: protagonisti saranno il leader di
Elio e le Storie Tese e il pianista Roberto Prosseda, per un
viaggio tra lirica e ironia, 'Largo al Factotum', lungo un
percorso musicale che spazierà da Rossini a Mozart, da Kurt
Weill alla contemporaneità di Luca Lombardi, comprendendo
naturalmente Mascagni.
Il festival proseguirà poi fino al 12-13 settembre, quando la
rassegna si chiuderà al Teatro Goldoni con L'amico Fritz,
allestimento che riprende la produzione del teatro di Livorno
del 1991. In programma anche la prima di Mascagni, il Divo,
reading teatrale con Giancarlo Giannini e i Cameristi del Maggio
musicale fiorentino, di scena il 26 agosto alla Terrazza
Mascagni. Il 29 agosto invece, sempre alla Terrazza Mascagni,
spazio alla contaminazione pop con Max Gazzè e l'Orchestra
popolare del Saltarello per 'Musicae loci' 2025.
Tra gli altri appuntamenti segnalati il 30 agosto la Banda
musicale del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, diretta da
Donato Di Martile e il 6 settembre, agli Hangar creativi di
Livorno, 'Cavaller-Ia Rusticana': da un lato cantanti e pianista
eseguono dal vivo le celebri melodie dell'iconica opera
mascagnana, dall'altro, un algoritmo le rielabora e ne
restituisce in tempo reale la sua esecuzione musicale.
"Questa edizione del festival non è solo un omaggio" alla
musica di Mascagni, "ma anche una celebrazione di come la
cultura possa unire le generazioni e i territori" le parole del
presidente della Toscana Eugenio Giani. La manifestazione, ha
aggiunto la capo di gabinetto del governatore Cristina Manetti,
"rappresenta un'occasione per scoprire e riscoprire l'eredita di
uno dei più grandi compositori d'opera italiani: la produzione
di Mascagni merita di essere fatta conoscere ad un pubblico
ancora più vasto e gli appuntamenti del festival offrono
un'opportunità davvero unica".
Alla presentazione oggi a Firenze anche la presidente della
Provincia livornese Sandra Scarpellini e l'assessora alla
cultura di Livorno Angela Rafanelli che insieme al direttore
artistico della manifestazione Marco Voleri hanno tra l'altro
parlato dell'intenzione di allargare i confini del festival
anche in provincia.
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