La 54esima stagione del Teatro
Libero di Palermo si chiude con lo spettacolo Nel tempo che ci
resta, Elegia per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, scritto e
diretto da César Brie, con Marco Colombo Bolla, César Brie,
Elena D'Agnolo, Rossella Guidotti e Donato Nubile. La produzione
Campo Teatrale e Teatro dell'Elfo - Milano, andrà in scena dal 5
al 7 maggio alle 21.15. I personaggi di quest'opera sono cinque
e sono tutti morti. Si ritrovano, in un cantiere abbandonato,
tra resti di macerie e lo sfondo del mare, per raccontarsi e
raccontarci cosa è successo prima e cosa è accaduto dopo. I
morti non serbano rancore, ricordano con precisione, intrecciano
fatti, accadimenti, segnali, indizi. Avevano visto e previsto
tutto, anche la cattiveria e il tradimento. La lotta alla mafia,
le vittime, i tradimenti, i pensieri, le vicende personali e
pubbliche, la trattativa, l'isolamento, le menzogne, il senso di
dovere e l'amore si intrecciano in questa ricostruzione di ciò
che è accaduto e di ciò che continuerà ad accadere. Così i morti
ricompongono la mappa devastata di un paese che amavano ma che
non accettavano e proprio perché lo amavano e non lo
accettavano, cercavano di cambiarlo. Ed è l'amore che viene
fuori da questa scena, malconcio, pieno di polvere e detriti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA