La giornalista Anna Politkovskaja,
assassinata a Mosca il 7 ottobre 2006, rivivrà attraverso i suoi
testi il 16 gennaio alle 21 al Teatro Dehon di Bologna con le
letture dell'attrice Valentina Lodovini nello spettacolo "A
Futura Memoria". La sua voce sarà affiancata da un'orchestra
interamente al femminile, l'Iris Ensemble, diretta da Valentino
Corvino, ideatore dello spettacolo.
"A futura memoria - spiega l'autore - nasce dalla mia
esigenza di usare l'arte non solo per il godimento estetico ma
per costruire memoria e conoscenza, con una particolare
attenzione verso le generazioni che verranno". La struttura
dello spettacolo è basata sull'alternanza tra estratti dei
reportage di Anna Politkovskaja, che nel 2006 pagò con la
propria vita la ricerca di verità, libertà e giustizia, video
con immagini di repertorio e racconti fuori campo della cronaca
dei principali accadimenti, e le musiche toccanti di tre
compositori russi (Shostakovich, Khachaturian, Lyatoshynsky) che
il regime stalinista censurò con l'accusa di "formalismo".
"È stato facile - aggiunge Corvino - associare ai testi della
giornalista russa le musiche di quei compositori che hanno
subito la censura da un regime precedente, quello staliniano,
potendo esprimere il loro dissenso e la loro libertà solo
attraverso le note delle loro composizioni".
Valentina Lodovini, attraverso una scelta di testi a cura di
Lucia La Gatta, dà voce e corpo alle idee e agli ideali di una
persona non disposta a tacere.
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