"Provo un dolore immenso: è come se
avessi perso un fratello, il mio fratello minore, visto che
aveva sei mesi meno di me. E poi oggi, per una strana
coincidenza, è anche il compleanno di mia moglie Lucia, che
avrebbe compiuto 86 anni". Si commuove Lino Banfi ricordando
Papa Francesco, al quale lo legava un profondo rapporto di
amicizia.
"Qualche settimana - sottolinea Banfi in una conversazione
con l'ANSA - avevo scritto per lui una poesia, Vamos! Si torna a
Santa Marta, pubblicata su Famiglia Cristiana. So che
gliel'hanno letta, e ha riso molto. Sapeva che mi diletto a
scrivere versi per far sorridere le persone. Era ancora
ricoverato ma stava già meglio, nessuno di noi immaginava che di
lì a poco sarebbe uscito e che avrebbe ripreso anche alcune
delle sue attività".
Per questo "mi ero raccomandato ai suoi collaboratori di
mettermi in elenco tra i primi per essere ricevuto dal Papa:
proprio ieri mi avevano fatto sapere che da, 23, 24 aprile
avrebbe ricominciato alcuni incontri e che sarei stato inserito
tra i primi, visto il nostro legame. Volevo festeggiare con lui
il fatto che 'il nonno d'Italia' è diventato bisnonno, come
avevo scritto anche in fondo alla poesia".
Su Instagram Banfi ha postato un'immagine che lo ritrae a
braccetto con Bergoglio: "Quella foto è per me come un Oscar:
quel giorno lo costrinsi a togliere il bastone e farsi una foto
con me, abbiamo l'espressione di due ragazzi che hanno appena
fatto una marachella".
Del Papa, che ha incontrato in diverse occasioni, Banfi
custodisce un messaggio di auguri speciale nelle segreteria del
cellulare: "Ci siamo sentiti diverse volte al telefono, ma non
sono capace di registrare. Ma sono stato fortunato, a luglio
scorso, quando mi fece gli auguri per i miei 88 anni. Io vedevo
la chiamata dal numero sconosciuto e non rispondevo... Al quarto
tentativo, il terzo giorno consecutivo, mi arrivò un messaggio
in segreteria con la sua voce che diceva 'Andiamo bene, sei come
i principi, fai il compleanno ter tre giorni, sei furbo'. Pur
avendolo riconosciuto, mi è venuto il dubbio che potesse
trattarsi di un imitatore e ho rifatto quel numero: mi ha
risposto una persone che ha detto 'vuole il suo amico? Glielo
passo'. E ho parlato con il Papa, gli ho raccontato della
famiglia, del fatto che sentivo la mancanza di mia moglie. Era
Era un'amicizia che stava crescendo sempre di più", sospira
l'attore.
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