Altri 12 mesi di cassa
integrazione per i 30 lavoratori del cementificio di Testi nel
territorio di Greve in Chianti (Firenze) insieme a corsi di
formazione, riqualificazione, orientamento, e
autoimprenditorialità. Siglato oggi a Firenze il primo accordo
di transizione occupazionale tra l'Agenzia regionale Arti e
Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil.
A tali percorsi, spiegano i sindacati in una nota, si
affiancherà, entro qualche settimana, il nuovo programma
nazionale di presa in carico finalizzata all'inserimento
lavorativo, denominato Gol (Garanzia di occupabilità
lavorativa), per il quale la Giunta toscana ha approvato il
necessario Piano attuativo regionale (Par). Per Marco Carletti
(Fillea Cgil di Firenze), Delia Bertani (Filca Cisl Toscana e
Firenze) e Giovanni Ciampi (Feneal Uil Toscana), "è un
grandissimo risultato raggiunto", "questo accordo ci consente
ulteriore tempo e strumenti per arrivare a ricollocare quanti
più lavoratori possibile. All'inizio della vertenza di Testi,
erano coinvolti 72 dipendenti; ad oggi 42 di questi, grazie al
valore e all'efficacia dei precedenti accordi, sono stati
ricollocati o accompagnati al meritato pensionamento, attraverso
un costante confronto con la Buzzi Unicem. Ne siamo molto
orgogliosi come sindacato delle costruzioni, perché ancora una
volta, rifiutando i proclami e le messe in scena mediatiche, ma
contando sulla nostra tenacia e sulle nostre convinzioni
rivendicative e negoziali, portiamo a casa un altro
importantissimo risultato".
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