(di Francesca Brunati e Igor Greganti)
Nessuna regolarizzazione da parte
di Visibilia Editore spa della posizione previdenziale di
Federica Bottiglione, l'ex responsabile Investor Relations che
ha denunciato di essere stata messa in "cassa integrazione a
zero ore" durante l'emergenza Covid, ma di aver continuato a
lavorare con una retribuzione corrisposta sotto forma di
"rimborsi spese".
La Procura di Milano, in poche righe di premessa ad un
prospetto Inps depositato oggi in vista della causa civile di
dopodomani avviata dagli azionisti di minoranza per chiedere
l'ispezione della società del gruppo fondato dalla ministra
Daniela Santanchè, smentisce le osservazioni trasmesse ieri
dalla stessa Visibilia Editore.
Per il pm Marina Gravina e per l'aggiunto Laura Pedio, sulla
base del documento dell'ufficio ispettivo dell'ente di
previdenza, la posizione dell'ex dirigente, al centro anche di
un'indagine per truffa ai danni dello Stato per ora a carico di
ignoti, deve ancora essere sanata. E questo in quanto, risulta
dall'atto, ha percepito una "retribuzione imponibile di
37.435,00 euro" da parte di Visibilia Editrice Srl, che ha
generato "un debito contributivo di 14.431.19 euro", ossia da
una società diversa da quella che ha fatto ricorso alla Cigs,
ossia la spa. Infatti, scrivono gli ispettori, "l'aver
effettuato un pagamento con flussi ordinari nel corso del mese
di marzo 2023 da parte di un altro datore di lavoro rispetto a
quello che ha chiesto e usufruito delle integrazioni salariali
non determina alcuna regolarizzazione".
Oltre alla nota dei pubblici ministeri, anche i piccoli
azionisti, rappresentati dagli avvocati Antonio Piantadosi e
Dario Cantoro, hanno presentato una ulteriore memoria che
riassume tutti i punti delle presunte irregolarità. È
"evidente", sostengono, che "i nuovi amministratori" di
Visibilia Editore, "sottoponendo all'assemblea la relazione
illustrativa sottoscritta dal precedente presidente del Cda,
Dimitri Kunz d'Asburgo Lorena", il compagno della parlamentare
di Fdi, "ne hanno assunto la paternità e la responsabilità, al
pari dei soci che hanno approvato il bilancio" del 2022. E non
"possono" ora "prendere le distanze dall'approvazione" di quello
stesso bilancio, con dati "non veritieri" e "trasfuso" nella
"semestrale 2023", come hanno fatto con la nota di ieri.
Oltre al procedimento civile, domani davanti al giudice
fallimentare Sergio Rossetti si discuterà della situazione di
Visibilia Concessionaria, altra società del gruppo e di cui i
pubblici ministeri hanno chiesto il fallimento. Intanto, vanno
avanti le indagini su tutto il pacchetto di vicende legate o che
sfiorano la senatrice, come quella su Ki Group-Bioera. Fino al
tardo pomeriggio i pm hanno avuto una riunione con i tecnici
dell'Inps per fare il punto della situazione in vista delle
prime iscrizioni nel registro degli indagati per la vicenda
dell'ex dirigente e di altri dipendenti messi in cassa
integrazione, pare, a loro insaputa e che continuavano a
lavorare.
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