Il Centro Carter ha confermato nel
suo rapporto finale presentato oggi che "secondo i dati dei
verbali dei risultati dell'81,7% dei seggi elettorali, Edmundo
González ha ricevuto 7.156.462 voti e Nicolás Maduro 3.241.461",
precisando che "la differenza tra i due candidati è di 3.915.001
voti" e sottolineando che "nel 18,3% dei seggi di cui mancano i
verbali dei risultati ci sono 3.576.544 elettori registrati",
ovvero "un numero inferiore alla differenza tra i voti totali di
González e Maduro".
"Secondo i dati dei risultati, González ha ricevuto il 67,1%
di tutti i voti e Maduro il 30,4%", si legge nel rapporto finale
del Centro Carter, che chiarisce che "anche nello scenario più
estremo i risultati annunciati dal Consiglio elettorale
venezuelano sono statisticamente impossibili". Il Centro Carter
subito dopo il voto aveva chiarito che le elezioni "non avevano
rispettato parametri democratici né erano credibili".
Maduro ha assunto il 10 gennaio un terzo mandato. Secondo il
rapporto, il suo governo ha continuato a rispondere
all'opposizione "con misure repressive e restrizioni dei diritti
politici fondamentali, inclusa la libertà di espressione,
associazione e movimento. Le organizzazioni per i diritti umani,
inclusa la Missione Internazionale Indipendente di Inchiesta
delle Nazioni Unite, hanno documentato arresti di massa di
oppositori, compresi minori, così come casi di tortura,
aggressione sessuale e morte di persone detenute", si legge
inoltre nel rapporto finale del Centro Carter.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA